Mutui, arriva il grande fratello contributivo - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Dalle banche sempre più ostacoli per i richiedenti e adesso vogliono anche il certificato dei contributi versati

Mutui, arriva il grande fratello contributivo


Sulla possibilità di concedere un mutuo le banche sono sempre più restie, continuano ad essere diffidenti e raccolgono sempre più informazioni sui richiedenti. Non bastano i dati anagrafici, il numero di persone a carico, l'occupazione, il reddito, la dichiarazione di non avere debiti e, come di recente richiesto da Bnl, anche il certificato Inps: il fine sarebbe controllare se il richiedente è in linea con i contributi. Il documento Inps richiesto registra tutti i contributi, dall'ingresso nel mondo del lavoro in poi. A tal proposito, il rischio è che, in base a quanto versato, il mutuo potrebbe anche non essere concesso. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, una sorta di "grande fratello contributivo" per aspirare ad acquistare una casa.
Per verificare la solidità contributiva, ai dipendenti bastava fornire una dichiarazione del datore di lavoro sull'anzianità di servizio, l'originale dell'ultimo cedolino dello stipendio e una copia del CUD. Per i lavoratori autonomi, oltre al modello Unico, anche una copia di bilancio, la ricevuta di pagamento delle imposte e la fotocopia degli estratti conto bancari degli ultimi mesi. La mole di documenti da presentare per ottenere un mutuo oggi è già abbastanza cospicua: documento di identità, codice fiscale, certificato di residenza, stato di famiglia, certificato di nascita, copia del permesso di soggiorno per gli extracomunitari, certificato di stato libero o estratto per riassunto dell'atto di matrimonio, eventuale sentenza di separazione o divorzio. Seguendo la strada di Bnl, gli istituti vorranno controllare anche i contributi, con il rischio di dire addio ad un mutuo, magari, a causa di un disguido tecnico o per un ritardo del proprio datore di lavoro. Il risultato? Ancora ostacoli all'accesso al credito, già considerato un miraggio. E intanto solo una domanda su venti va a buon fine.

di Antonino Calì. Pubblicato in Attualità il 26/04/2013 Scarica il pdf


Al momento nessuna sanzione per chi non si adegua, il d.l. 179 e il D.M. 24/14 non ne prevedono

Dal 1° luglio obbligo del Pos per importi superiori a 29 euro

Pubblicato in Attualità il 23/05/2014 Scarica il pdf


L’iniziativa parte dall’Universitas Mercatorum dal sistema delle Camere di Commercio

Cento borse di studio gratuite con il progetto “Talenti laureati”

Pubblicato in Attualità il 23/05/2014 Scarica il pdf


Capannoni e negozi, aumenta il prelievo fiscale

Gli aumenti previsti potrebbero salire dell’11,4% per i capannoni e del 17% per i negozi rispetto allo scorso anno

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf


Sì alla proroga agevolata per le cartelle esattoriali

Slitta al 31 maggio la scadenza per pagare cartelle e avvisi esecutivi affidati a Equitalia entro il 31 ottobre 2013

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf


Svizzera, addio al segreto bancario

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf


Tettoie e tende, nessuna DIA per costruirle

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf


Più numerosi i condomini morosi

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf


Prima casa, si può pignorare

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf


Dati positivi nel 2013 e nei primi mesi di quest’anno

In crescita il settore dell’auto a noleggio

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf


Il “Rapporto sulla stabilità economica” di Bankitalia: i dati ridimensionano il pessimismo degli agenti immobiliari

Case: calano i prezzi, cresce il mercato

Pubblicato in Attualità il 16/05/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli