Le aziende continuano a chiudere, ma l’Italia non smette di sperare e rimboccarsi le maniche

Impresa, i giovani reagiscono

Impresa, i nuovi successi catanesi viaggiano sul web

Antonello Costanzo

In Italia dall’inizio del 2013 ad oggi hanno chiuso 4.218 imprese, vale a dire il 13% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati colpiscono non solo per la grandezza, ma soprattutto perché ogni impresa, principalmente familiare e di grandezza piccola e media, com’è da sempre l’industria italiana, è composta non solo da bilanci, macchine e prodotti, ma da uomini, imprenditori che non riescono a portare avanti il proprio business e sono costretti a chiudere lasciando a casa operai e impiegati a loro volta con famiglie. Il precedente Governo ha introdotto nell’ordinamento italiano la definizione e gli specifici requisiti per creare la start-up innovativa e il suo incubatore certificato, con la speranza che questo possa aiutare il Bel Paese a non recedere sempre più. Sicuramente preoccupano i bassi dati della nuova imprenditorialità. Solo il 4,32% sono le neo imprese. Ma il lato positivo dell’Italia resta sempre la positività, infatti chi ha deciso di investire in un’idea e in una start-up non ha paura di fallire. Uno di questi esempi di successo è una giovane impresa catanese composta da quattro ragazzi trentenni, che hanno voluto seguire la moda del coupon online, con delle chicche in più: aiutare le aziende partner a farsi una pubblicità a costo zero con guadagni e clienti soddisfatti, «e nella maggior parte dei casi, i clienti diventano acquisiti, sia per noi le aziende, sia per le aziende i clienti che hanno utilizzato il sito» afferma Antonello Costanzo, uno dei fondatori. La vostra è una start up di successo, qual è il segreto? «Nessun segreto. Solo lavoro, crederci e reinventarsi tutti i giorni. La nostra forte presenza sul territorio e disponibilità oraria è una delle nostre forze. Certamente desideriamo anche andare oltre l’Isola. Un’ulteriore servizio che diamo è il last minute, possibilità di sconto su ristorazione e servizi, a costo quasi zero. Nelle prime posizioni di visualizzazioni giornaliere fra i maggiori network nazionali della couponistica, ci siamo noi - continua Antonello - questo non vuol dire che siamo sicuri. Tutt’altro. È uno stimolo a continuare con il buon lavoro e serietà che abbiamo avuto sino ad oggi. La crisi c’è, e la sentiamo tutti. Ma l’investimento di oggi, sono certo, è il risultato di domani. Crederci è la prima cosa e poi giuste competenze amalgamate nel team».

di Giuliana Avila. Pubblicato in Attualità il 24/05/2013 Scarica il pdf