I mille colori del Pride - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Sei giorni di manifestazioni a cura di Arcigay Catania in collaborazione con Plus e Lila Catania

I mille colori del Pride

Non solo spettacoli ma anche incontri e dibattiti

Una settimana intensa e ricca di eventi quella intercorsa tra lunedì 24 e sabato 29 giugno, la settimana del Pride, festa dell’orgoglio omosessuale, lesbico e transessuale. Una sei giorni di manifestazioni, a cura di Arcigay Catania in collaborazione con Plus e Lila Catania, interamente svoltasi nei suggestivi spazi del Cortile Cgil e culminata nella gioiosa parata che sabato 29 ha attraversato le vie della città tingendole di sgargianti colori rainbow.
Non solo spettacolo ma anche tanti momenti di incontro e dibattito che hanno offerto interessanti spunti di riflessione. Va ricordato infatti che quest’anno, per la prima volta, il Pride catanese (ribattezzato “Un Pride in Plus”, in occasione della collaborazione con l’associazione nazionale Plus) è stato caratterizzato da un tema specifico, quello della prevenzione e della lotta alla sieropositività. E proprio da qui si è cominciato, lunedì 24, con la presentazione del programma e l’incontro con Stefano Pieralli, membro di Plus, e alcuni esponenti di Lila Catania. Sul tema salute purtroppo la prevenzione non è mai abbastanza e negli ultimi anni le statistiche non sono state affatto confortanti, attestando una diminuzione di iniziative e un’informazione spesso carente e generica. C’è poi un ulteriore e più delicato aspetto che riguarda le persone sieropositive, spesso oggetto di pesanti discriminazioni, motivo per cui i militanti di Plus hanno deciso con coraggio e determinazione di dichiarare la loro sieropositività per condurre apertamente e senza ipocrisie un confronto volto a debellare le tante favole e luoghi comuni che la mancanza di informazione fanno nascere sul tema dell’HIV.
Ma si è anche parlato di cultura Queer e della sua propensione a rompere gli schemi di genere, planando oltre gli stereotipi di maschile e femminile, al di là di tutte le stratificazioni culturali che nel tempo hanno imposto codici e modalità espressive rigidamente strutturati. Lo si è fatto insieme a degli ospiti speciali, il gruppo delle Eyes Wild Drag, da Roma, e la straordinaria Monique Jenkinson, in arte Fauxnique, direttamente da San Francisco. Ospiti che, dopo l’incontro-dibattito rivolto al pubblico di martedì 25, lo hanno poi deliziato, il giorno dopo, in qualità di strepitosi performer con lo spettacolo “The Drag Fem Show”, un mix esplosivo di teatralità, istrionismo, danza, cabaret, sensualità e surrealismo, incantando letteralmente tutti in un’atmosfera magica e onirica.
Tra i vari eventi hanno trovato spazio anche degli importanti tributi a Pasolini e a Mario Mieli (storico teorico del movimento omosessuale italiano), nonché la giornata di venerdì 28 dedicata al tema del corpo, da sempre il più potente ed efficace strumento di lotta, rivendicazione e liberazione culturale del movimento.
Eventi culminati poi nella giornata finale di sabato 29, dedicata all’ormai immancabile corteo, partito da Piazza Borgo e snodatosi lungo via Etnea per poi concludersi in Piazza Teatro Massimo. Una vera e propria festa dell’orgoglio omosessuale, lesbico e transessuale, un’esplosione di musica, colori, danze, trucchi e parrucchi. Una lunga scia arcobaleno dove c’èstato spazio per tutti e tutte, per ogni forma di espressione, dalle più sgargianti e vistose alle più sobrie e composte. Qualcuno continua a puntare il dito contro quella che, con fare denigratorio, viene ancora definita baracconata, senza comprendere che il Gay Pride è un momento di gioiosa festa e perché no, anche di spettacolo, in cui ognuno possa sentirsi libero di esprimersi come meglio crede senza sentirsi giudicato. Ma di certo il movimento omosessuale non si limita e non può limitarsi solo a questo. Se infatti tutti i benpensanti pronti ad additare e sentenziare avessero partecipato anche ad una sola delle cinque giornate culturali precedenti il corteo di sabato avrebbero certamente cambiato idea. Sarà per l’anno prossimo.

di Marco Salanitri. Pubblicato in Attualità il 05/07/2013 Scarica il pdf


Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo Fiat

Lo ha anticipato a Radiocor Pierluigi Bellini, l’associate director di Ihs Global Insight

Fiat, altri cali nelle vendite

In Italia l’incertezza politica rallenta la ripresa del mercato auto

Pubblicato in Attualità il 22/03/2013 Scarica il pdf


Sbarca in Italia la nuova versione del tablet di casa Amazon

Ecco il Kindle Fire HD da 8.9 pollici

di Antonino Navarria. Pubblicato in Attualità il 22/03/2013 Scarica il pdf


Presentato la settimana scorsa a New York

Il Galaxy S IV è realtà

di A.N.. Pubblicato in Attualità il 22/03/2013 Scarica il pdf


Il 2013 è l’anno dei phablets

Pubblicato in Attualità il 22/03/2013 Scarica il pdf


Nel 2012 le compravendite hanno raggiunto il livello più basso dal 1985. Catania –4,1%

Mercato immobiliare sempre più giù. Forse una ripresa eliminando l'Imu

di Antonino Calì. Pubblicato in Attualità il 22/03/2013 Scarica il pdf


Faro Capo Molini

News dalla Guardia Costiera

Giornate F.A.I. di Primavera

Il 23 e 24 marzo aperto il Faro di Capo Molini

Pubblicato in Attualità il 22/03/2013 Scarica il pdf


Uno scorcio della nuova piazza Lincoln

L'appuntamento è per domenica 17 marzo alle 17

Jazz e sculture di cioccolato per inaugurare piazza Lincoln

Partecipa all'inaugurazione e commenta il restyling

Pubblicato in Attualità il 15/03/2013

Nonostante la flessione dei consumi lo Stato guadagna sempre di più

Cala la vendita di benzina, ma sale il gettito fiscale

Nel 2012 l'incremento è stato di oltre 4 miliardi di euro

Pubblicato in Attualità il 15/03/2013 Scarica il pdf


Si offre come baby-dog e non solo

La prima community per gli amici a quattro zampe

di Antonino Navarria. Pubblicato in Attualità il 15/03/2013 Scarica il pdf


Il neoeletto papa Francesco

Argentino, semplice e umile il successore di Pietro ha già incantato gli animi di fedeli e non

Si chiamerà Papa Francesco I Jorge Mario Bergoglio

Gesuita e senza un polmone è entrato in sacerdozio a 32 anni dopo aver avuto una fidanzata. Sembra però che sia anche stato molto vicino alla dittatura militare argentina

di La redazione. Pubblicato in Attualità il 13/03/2013



Cerca tra gli articoli