Antonella Liotta commissario di tutti gli Ato della provincia etnea e già nominata segretario del Comune di Catania

Rifiuti, via gli Ato si naviga a vista

Rubbino, presidente di Joniambiente: "Si aspettano le direttive della Regione"

Il tavolo della conferenza stampa conclusiva organizzata dall'Ato Joniambiente. Al centro il presidente Rubbino

Ultimo incontro nella sede di Ato Joniambiente con il presidente Rubbino e i componenti del Cda, Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo, il legale della società avv. Agatino Cariola ed i dirigenti della società Ato, Nino Germanà, Franco Musso e Giulio Nido. Il 30 settembre era infatti l'ultimo giorno operativo per gli Ambiti Territoriali Ottimali che dal primo ottobre 2013 sono stati commissariati per la messa in liquidazione e il servizio di raccolta dei rifiuti assegnato ai Comuni costituiti nelle nuove Srr. Anche se al momento la confusione regna sovrana in attesa di linee guida precise della Regione sia in merito al servizio sia in merito alle percentuali di raccolta differenziata da raggiungere e ancora lontane - in quasi tutta la Sicilia - dagli standard del 65% previsto come obiettivo già da dicembre 2012.
Presidente Rubbino chi sarà il commissario dell'Ato?
"Abbiamo saputo in via informale che è la dott.ssa Antonella Liotta, attuale commissario della Provincia Regionale di Catania nonché futuro segretario generale del Comune di Catania. Anche perché nel provvedimento che ha firmato il presidente Crocetta si faceva un'indicazione precisa circa la figura del commissario che potevano essere commissari della Provincia o manager dell'Asp".
Lei sa qual è il compenso di un commissario?
All'Ato non lo so, alla Provincia suppongo quanto l'ex presidente, ma non è una questione di costi quanto di competenze e penso che la Liotta le l'abbia. Io mi auguro che domattina (martedì 1° ottobre, ndr) il commissario - continua Rubbino - sappia affrontare tutte le problematiche per scongiurare disservizi. Intanto martedì primo ottobre la dott.ssa Liotta ha già nominato l'ing. Raciti che era vicedirettore dell'ex Arra (società rifiuti e acqua di Palermo) e quindi potrà essere determinante in questa gestione"
Avete chiesto proroghe come Ato?
"Assolutamente no, abbiamo subito la terza. E come sempre arrivano a metà. Sì alla proroga, no ai poteri e quindi non abbiamo potuto fare le gare d'appalto. A un certo punto a nostro rischio e pericolo abbiamo deciso di fare le gare e adesso possiamo consegnare un servizio puntuale e una società che, nonostante le pressioni, non ha ceduto al clientelismo".
Cosa succederà domani?
"Fino a quando gli Aro non si stabilizzeranno e i dirigenti dei comuni non capiranno di cosa si tratta, ci sarà qualche disservizio. Ma bisogna iniziare a ragionare sul lungo periodo, dieci anni circa, cioè un periodo che consenta una progettazione e una pianificazione adeguata".
Che ci dice sulla differenziata?
"Noi l'abbiamo già avviata ed eravamo arrivati al 47% e poteva solo migliorare. Ora c'è stato un periodo di fermo. Adesso, con il progetto che abbiamo presentato, con le ditte che si sono aggiudicate le gare d'appalto e con il controllo del territorio che dovranno effettuare i Comuni si potrà arrivare senza difficoltà al 70%. Sono pochi i cittadini a cui manca questo senso civico".
Lei domattina cosa farà?
Niente, il cittadino.
Tutti hanno definito fallimentare l'esperienza degli Ato, lei come la definirebbe?
"Noi abbiamo salvato i comuni da un punto di vista di bilancio. Altrimenti nessuno dei 14 comuni avrebbe potuto fare il Patto di Stabilità".
La gestione liquidatoria...
"La liquidazione è stata scorporata, l'Ato finisce da stasera. Domani le competenze che aveva l'Ato saranno gestite dai Comuni affiancate da un commissario straordinario. Per la liquidazione è stata creata una struttura centrale a Palermo e, così come previsto dalla legge 9, ci sarà un unico ente di liquidazione che porterà alle liquidazioni di tutti gli Ato.
"Intanto per garantire il servizio - conclude Rubbino - prevarrà il senso di responsabilità. Noi non abbiamo fatto la disdetta alle ditte, né loro hanno licenziato i loro operatori. Perché o noi o i Comuni daranno la proroga. Domattina si troverà il sistema…
All'ultimo momento presidente?
"La Regione non ha dato ancora nessuna indicazione".

di Monica Adorno. Pubblicato in Attualità il 04/10/2013 Scarica il pdf