Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
È stato stanziato un milione di euro per finanziare progetti che contrastino il fenomeno
Un bando ministeriale contro la contraffazione
La scadenza per la presentazione è fissata per il 15 novembre
Sempre più casi di contraffazione si riscontrano nel mercato italiano causando gravi ripercussioni a livello economico. Consumatori aggirati abilmente da chi è capace di riprodurre in maniera impeccabile prodotti di noti marchi.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha indetto un bando di 1 milione di euro al fine di finanziare progetti per contrastare tale fenomeno. Lo scopo di questa iniziativa è quello di diffondere la cultura della proprietà industriale e la consapevolezza dei rischi della contraffazione per i consumatori.
Simona Vicari, sottosegretario del Mise, sottolinea che un prodotto contraffatto non rappresenta un potenziale pericolo per la salute di chi lo acquista.
Si tratta di realizzare un vademecum informativo per sensibilizzare i consumatori ed eseguire indagini demoscopiche per monitorare l’evoluzione del fenomeno contraffettivo.
In programma l'elaborazione di iniziative di marketing non convenzionali come flash mob o guerrilla marketing, interagendo su social network, Facebook e Twitter in primis.
Saranno create applicazioni per smartphone e tablet tra cui un videogioco scaricabile gratuitamente con lo scopo di illustrare i pericoli della contraffazione. In concreto l'importo massimo disponibile per ciascun progetto è di 450 mila euro. Nel caso in cui la somma dei progetti sia maggiore al milione messo a disposizione dal bando, si attuerà una riduzione percentuale in misura proporzionale su ciascun progetto approvato.
«Questa iniziativa - si legge in una nota ministeriale - dimostra l'attenzione che si intende riporre verso la difesa e tutela delle aziende ma soprattutto dei consumatori» i quali devono prestare attenzione alla provenienza e regolarità di fabbricazione al momento dell'acquisto di un prodotto.
A tal proposito, secondo il Governo, è necessaria un'adeguata politica di informazione e comunicazione per garantire una maggiore sicurezza. La presentazione delle domande deve avvenire entro il 15 novembre 2013.
di R.M.. Pubblicato in Attualità il 01/11/2013 Scarica il pdf
Un progetto per evitare la fuga dei cervelli e incrementare la voglia di fare e progettare
IKnowstri sono tornati
Pubblicato in Attualità il 11/10/2013 Scarica il pdfLo ha deciso Facebook che da un anno è proprietario dell’applicazione
Instagram, arrivano i banner pubblicitari
di Antonino Navarria. Pubblicato in Attualità il 11/10/2013 Scarica il pdf
Il nuovo gioco disponibile per Ios
Ecco The Cave
di A.N.. Pubblicato in Attualità il 11/10/2013 Scarica il pdf
Complice il successo del commissario Montalbano in onda nel Regno Unito
Gli inglesi preferiscono Comiso
Per potenziare l'aeroporto gestito da Soaco SpA ci vogliono trasporti efficienti
di Map. Pubblicato in Attualità il 11/10/2013 Scarica il pdf
L'ing. Riolo: "Venerdì riapriremo la strada al traffico"
Ognina, corsia ancora chiusa
Adesso si è rotta la "piegatubi"
di Monica Adorno. Pubblicato in Attualità il 04/10/2013 Scarica il pdf
Antonella Liotta commissario di tutti gli Ato della provincia etnea e già nominata segretario del Comune di Catania
Rifiuti, via gli Ato si naviga a vista
Rubbino, presidente di Joniambiente: "Si aspettano le direttive della Regione"
di Monica Adorno. Pubblicato in Attualità il 04/10/2013 Scarica il pdf
Primo week end con migliaia di visitatori. Si continua il 4 e 5 ottobre anche con la Notte bianca
Sagra del Pistacchio, bene l'inizio
Pubblicato in Attualità il 04/10/2013 Scarica il pdfIl ministro Carrozza ha firmato il decreto che sancisce tempi e modi del passaggio
Scuola, arrivano i libri digitali
Introduzione graduale, ridotti i tetti di spesa
Pubblicato in Attualità il 04/10/2013 Scarica il pdfAnche in Italia è sbarcato il Social Network per i bambini
Ecco Twigis.it
di A.N.. Pubblicato in Attualità il 04/10/2013 Scarica il pdf
Dal 1° ottobre, salvo cambiamenti dell’ultima ora, l’aliquota dal 21% salirà al 22%
Famiglie: l’aumento Iva costerà 100 euro in più
L’aggravio non si applicherà ai beni di prima necessità
Pubblicato in Attualità il 27/09/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli