Impiegati per un anno non rinnovabile, devono avere una laurea e un'età non superiore ai 35 anni

Il Ministero cerca 500 catalogatori

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sta cercando 500 giovani laureati - dove per giovani si intende non aver compiuto i 35 anni di età alla data del 9 agosto 2013 - da formare nelle attività di catalogazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, come previsto dal decreto "Valore cultura".
La possibilità di accreditarsi è iniziata il 14 dicembre 2013, e si concluderà il 21 gennaio 2014 alle ore 14. L'accesso alla selezione avviene tramite applicazione informatica dal sito www.beniculturali.it - amministrazione trasparente - sottocategoria programmi formativi.
Per partecipare occorrerà avere ottenuto la votazione di 110/110 in una delle circa 150 lauree elencate nell'allegato 2 del bando (molte in ambito umanistico, tecnico, gestionale e informatico) oppure il diploma rilasciato dalle Scuole di Archivistica, Paleografia e Diplomatica di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409, con il voto minimo di 1507150. Devono essere altresì in possesso delle competenze di Livello B2 di lingua inglese come previsto dal "Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue" (QCER). Ovviamente bisogna essere cittadini italiani o di uno Stato dell'Unione europea, godere dei diritti civili e politici, non avere subito condanne penali.
L'impegno previsto è di 30/35 ore a settimana per un compenso di 5.000 euro l'anno lordi. Il bando riguarda tutta l'Italia, ma in Sicilia stanno cercando 12 giovani in campo umanistico, 4 in quello informatico, 2 nel tecnico e 2 nel gestionale.
I candidati selezionati e ammessi al programma formativo, nei limiti dei contingenti regionali e degli ambiti disciplinari, saranno formati per la durata di un anno, presso gli istituti ed i luoghi della cultura statali individuati dal Ministero.