Sel gioca la sua credibilità sul Lavoro - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Due proposte verranno fatte al congresso regionale: abolizione Tassa sul macinato e Cassa Edile

Sel gioca la sua credibilità sul Lavoro

È iniqua e va eliminata la tassa sull’interruzione di lavoro a tempo indeterminato

Anna Bonforte (Sel)
Anna Bonforte (Sel)

A Roma come a Palermo il lavoro è al centro dell’agenda politica parlamentare. Non più in termini di misure per arginare la crisi, sostenere le imprese e proteggere i lavoratori, ma in termini di politiche attive per la creazione di nuovo lavoro. Basti il clima politico con cui l’Ars ha approvato il reddito minimo per la famiglie povere, che peserà sul bilancio regionale con un fondo da quindici milioni di euro. “Sarà ora importante accompagnare questa misura con vere politiche attive per il lavoro e mettere in atto scelte capaci di creare lavoro. Serve, quindi, un regolamento che non scada nella regalia e che dia a tutti, definendo anche i periodi di fruizione, l'opportunità di accedervi”, commenta a margine dell’approvazione la deputata regionale Mariella Maggio. A proposito di politiche attive, dalla Sicilia partirà la proposta di Sel di abolire la Cassa Edile e la ‘Tassa sul macinato’, come ci spiega la proponente della mozione, la consulente del lavoro e militante Anna Bonforte.
Cominciamo dalla Tassa sul macinato. Da 483,80 a 1451,00 euro è la somma che i datori di lavoro debbono versare all’INPS in tutti i casi di interruzione di lavoro a tempo indeterminato (sia per giusta causa che non). Queste cifre (che variano secondo l’anzianità maturata dal lavoratore licenziato, per cui da 36 mesi in su si applica il massimo di 1451 euro) vanno a sovvenzionare l’ASPI, l’assegno sociale per la disoccupazione che ha sostituito l’indennità ordinaria di disoccupazione. ASPI e mini-ASPI sono stati ridefiniti dalla riforma del Lavoro ‘Fornero’, dal nome della ministra che l’ha firmata. Sono finanziati con una maggiorazione dell’1,40% del contributo sulla stipula dei contratti a tempo determinato e con il contributo che ogni azienda versa al momento in cui fa un licenziamento. Riguardo a questo ultimo balzello, i consulenti del lavoro lo chiamano “tassa sul macinato” perché penalizza il datore di lavoro anche quando il licenziamento è legittimo (ad esempio, per infedeltà del lavoratore o perché ragioni di difficoltà economica spingono l’imprenditore a ridurre il personale). Con il risultato, nei fatti, che oggi l’imprenditore è tartassato tanto dalla farraginosa burocrazia quanto dalla riforma della ministra del governo Monti. La ratio, spiegava Elsa Fornero, è l’assistenza al lavoratore che perde il posto, indipendentemente dalla causa. La misura, osserva Anna Bonforte, determina invece “una situazione paradossale che penalizza anche chi vuole fare impresa per bene. Fatto tanto più incomprensibile visto che viviamo un tempo di crisi”. Oltre al torto c’è la beffa, aggiunge Anna Bonforte, perché “stando così le cose, l’imprenditore preferirà assumere a tempo determinato, ovvero sottoporsi ad una contribuzione sul lavoro maggiorata dell’1,40% evitando una tassa iniqua come la cosiddetta sul macinato”.
Altro aspetto è la Cassa Edile. Nel tempo è aumentato il contributo a carico del lavoratore e dell’azienda ma il surplus, spiega Anna Bonforte, “serve a tenere in piedi l’organizzazione della Cassa Edile invece di garantire il salario differito al lavoratore con contratto stagionale, giustificato dal fatto che in quel mercato non c’è continuità lavorativa”.
Oggi la Cassa Edile così come è organizzata appare dunque non più giustificata? “Non si comprende perché – conclude la Bonforte - non si debba lasciare in busta paga ciò che al lavoratore viene sottratto per essere versato alla Cassa Edile, visto che questo strumento a tutela di una particolare categoria di lavoratori non funziona come altri enti di previdenza, infatti se l’azienda non versa il contributo la Cassa non eroga le spettanze al lavoratore”.
Entrambe le proposte sono oggetto del documento sul Lavoro, prima firmataria Anna Bonforte, che sarà presentato il 18 gennaio prossimo a Palermo in occasione del congresso regionale di Sel.

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Attualità il 17/01/2014 Scarica il pdf


In alto Tuccio D'Urso con Umberto Scapagnini durante l'abbattimento del cavalcavia di Ognina

Il Tar di Catania deciderà se il progetto è valido oppure se dovrà essere annullato

Lungomare, domani la sentenza

Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


Il Teatro Massimo Bellini di Catania

E intanto infuriano le polemiche tra sindaco e Regione sulla vita dell’Ente lirico catanese

Harald Bonura sul Bellini: «Mettiamoci a lavoro»

di Monica Adorno. Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


Vulcania e la protesta dei residenti

Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


Ma le polemiche non finiscono mai

di Mat. Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


I numeri di adesioni al bando in Sicilia: Messina 792, Acireale 671, Barcellona 566. Peggio di Catania solo Palermo

Zfu, solo 216 domande per Librino

Scoppia la polemica a suon di comunicati tra Giuseppe Berretta e il Comune

Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


La conferenza all'Ars di FI su Mare Nostrum

L’operazione dovrebbe concludersi il 30 giugno ma per bloccare gli sbarchi bisogna fare accordi con i governi

Vincenzo Gibiino: “Mare Nostrum va fermato”

di Monica Adorno. Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


Immigrazione, vertice a Catania con il ministro Alfano

Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


Ritorna il segno positivo: +1,6% nei primi tre mesi del 2014 e andamento diversificato per i non residenziali

Mercato immobiliare italiano in ripresa

Pubblicato in Attualità il 13/06/2014 Scarica il pdf


Il pessimismo di Federauto: «Nessuna ripresa»

Auto, frena il mercato a maggio

Pubblicato in Attualità il 13/06/2014 Scarica il pdf


Credito: al via piano finanziamenti per pmi in rosa e libere professioniste

Impresa e fondi al femminile

Pubblicato in Attualità il 13/06/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli