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Si circolerà così
Il nuovo piano viario che interesserà l'area del centro storico, nel dettaglio, prevede la chiusura al transito di 700 metri della via Vittorio Emanuele, da via San Giuseppe al Duomo a piazza San Placido, in modo da fare della zona, unita a Piazza Università, un'unica isola pedonale.
La via Dusmett diverrà a senso unico, da piazza Borsellino a piazza del Martiri mentre la via Vittorio Emanuele, fino a piazza San Placido, potrà essere percorsa in senso opposto a quello attuale.
Per i mezzi che provengono da nord, da piazza Risorgimento e dintorni, si dovrà svoltare su via San Giuseppe al Duomo per poi proseguire su via Manzoni sino a sboccare in via Di Sangiuliano.
In contemporanea, verranno potenziate le linee dell'Amt che collegano le periferie, Barriera, Canalicchio e San Giovanni Galermo, al centro città e verrà, inoltre, istituita una navetta elettrica per collegare la "Fera 'o luni" alla Pescheria, nonché potenziate le corsie preferenziali, per permettere una maggiore velocità del trasporto pubblico.
Su richiesta degli operatori della Pescheria, inoltre, dovrebbe essere realizzato in piazza Borsellino, un posteggio per circa 250 vetture, anche se rimangono ancora molti dubbi sull'efficacia del provvedimento, soprattutto considerato che proprio la zona di piazza Alcalà e, in generale, dell'area sud di Catania, è caratterizzata da lunghe file in ingresso alla città.
Molte le richieste da parte di residenti e commercianti, infatti, anche relativamente all'intero sistema di viabilità del centro, in particolare nella zona di via Cristoforo Colombo, dove un nuovo sistema viario è in "sperimentazione" da un anno. Qui, infatti, sono molte le proteste relativamente alla vivibilità e alla qualità della vita.
"Non possiamo attraversare la strada, posteggiare le nostre auto e nemmeno gettare l'immondizia - lamentano i residenti nella zona - data la mole di traffico che abbiamo sotto casa, l'alta velocità e l'inciviltà diffusa, per non parlare del rumore dei camion e degli autobus - aggiungono - che ci hanno reso la vita impossibile".
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