Comincia la scuola, arrivano le spese - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Zaino, diario e portacolori tutti rigorosamente griffati e all'ultima mosa

Comincia la scuola, arrivano le spese

Il caro-scuola incombe sulle famiglie italiane e la spasmodica ricerca degli accessori e della cartoleria firmata è già cominciata: diari, zaini, quaderni, penne e tutto l'occorrente griffato che accompagnerà i nostri studenti in classe era già esaurito dal mese di Giugno. Già, perché i genitori non negano mica ai figli lo zaino all'ultima moda. E se le associazioni dei consumatori propongono ogni giorno sul web consigli per risparmiare, la forza della pubblicità - o meglio, la debolezza del consumatore che non resiste ai messaggi subliminali delle proposte commerciali e dei sottili giochi psicologici impercettibili a chi è fuori dal giro - continua ad avere una presa intensa sugli acquirenti. Ciò che stupisce, è la disponibilità dei genitori a comperare ogni anno uno zaino nuovo: pur essendo un prodotto che potrebbe durare cinque anni, le famiglie accettano di sobbarcarsi annualmente la spesa dello zaino. Parlando di cifre, si stima che la spesa complessiva al primo giorno di scuola raggiunge i cinquecento euro - escludendo gli altri acquisti nell'arco dell'anno - considerando una media di trecento euro per i libri, un centinaio per lo zaino griffato, tredici euro per un diario, venti per un astuccio completo, e circa venticinque euro per le sole copertine ad anello dei quaderni ( almeno cinque per le diverse materie) più le ricariche dei fogli: spesa che diminuirebbe nettamente se prendessimo la sana abitudine di evitare le firme. Sarebbe comunque superficiale incolpare commercianti e famiglie: anche il Ministero dell'Istruzione dovrebbe fare un mea culpa. Negli altri paesi europei è stato già da qualche anno adottato il computer portatile (finanziato dallo Stato) che sostituirebbe una quantità infinita di quaderni e libri; per arginare il fenomeno del 'caro-libri', il Ministero dell'Istruzione ha fissato dei tetti di spesa per ciascun grado delle scuole dell'obbligo: paletti destinati al corpo docente nel momento in cui bisogna decidere quali libri di testo adottare. E'stato stimato infatti, che la spesa delle famiglie peserà sui portafogli per centoventitre euro necessari per i volumi di testo.

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 02/09/2011 Scarica il pdf


I centri commerciali hanno preso il posto delle fabbriche

C'era una volta la "Milano del Sud"

Il centro storico simbolo del degrado

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Il racconto degli 8 anni di sindacatura di Umberto Scapagnini

Arriva il libro L'Estate di Catania

Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


L'assessore Cannizzo: "Bisogna qualificare l'offerta commerciale della città"

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


L'uomo aveva ucciso la moglie dandole fuoco con l'alcol

Condannato all'ergastolo l'uxoricida di Giarre

di Maria Bella. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Un libro che fa scoprire itinerari preziosi

Una "Guida di Catania per Ragazzi"

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


L'edificio è il simbolo del degrado del quartiere di Librino e dell'intera città

Protestano in piazza Duomo gli abitanti del Palazzo di Cemento

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Dopo l'incendio appiccato alla libreria di via Teramo a Catania

Fiaccolata contro il racket a Catania

Molti i giovani presenti per dire "no" al pizzo

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


A Giarre si ricorda la figura di Peppino Impastato

Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


300.000 euro ai giovani che vogliono avviare un'attività professionale

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Entrata in vigore la legge sulla semplificazione e la trasparenza amministrativa

È finita la burocrazia lenta richieste risolte in 60 giorni

L'impiegato che causa ritardo verrà punito

Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli