Crisi: la politica non sa reagire - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Continua l'attacco finanziario all'Italia

Crisi: la politica non sa reagire

Basterebbero poche e semplici decisioni

L'attacco finanziario a cui è stata ed è sottoposta l'Italia è di quelli micidiali. La ragione è semplice, i grandi speculatori possono ottenere maggiori guadagni da un intero Paese rispetto alla più grande industria privata del mondo. Quindi non c'è nessun complotto, nessuna congiura e nessuna trama. Ci sono solo le regole di mercato che, purtroppo, non tengono conto delle persone, della morale e di quel che è giusto. Ma dire che la politica in tutto questo non c'entra è sbagliato. La speculazione colpisce chi non sa reagire e la nostra classe politica, maggioranza e opposizione, ognuno per le sue responsabilità, non hanno saputo fare le mosse giuste. L'esempio più eclatante sono le continue modifiche dell'ultima manovra che è partita in un modo e non si sa ancora come (e quando) arriverà. Questo perché ogni parte difende un suo interesse, un suo gruppo, una sua zona di influenza, alcune prerogative e tanti privilegi. Nessuno, ad esempio, ha saputo elaborare un riforma del mercato del lavoro costringendo, per fare un esempio, l'amministratore delegato della Fia, Sergio Marchionne, a crearsi le "sue" regole (peraltro in sintonia con i mercati) e applicarle "obtorto collo" nelle "sue" fabbriche. Inutile dire se Marchionne abbia ragione o no, saranno le vendite a determinarlo, ma è certo che doveva essere la politica a imporre quelle o altre regole. Lo Statuto dei Lavoratori, per quanto ormai superato, nell'ormai lontanissimo 1970 (Legge n. 300 del 20 maggio 1970 ""Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento") ebbe certamente questo merito. Anche se ormai nessuno ricorda più Giacomo Brodolini. E adesso? Procediamo con le vecchie regole o andiamo a tamponare le falle prodotte dal tempo? Al ministro Sacconi non viene in mente che sarebbe meglio mettere mani sull'intera questione, invece di tentare di abolire qualche articolo di tanto in tanto? Altro punto sono le pensioni. Ma è così pazzesco innalzare subito l'età pensionabile a 65 anni? Oggi non comincia a lavorare quasi più nessuno prima dei 30 anni e la vita si è molto, molto allungata. Un uomo di 60 è ancora giovane. Infine, l'evasione fiscale. Qui basta una sola, semplice considerazione: ci accorgiamo tutti delle persone con ville, yacht e suv che mandano i figli all'asilo godendo del contributo pubblico. La Guardia di Finanza fa tanto ma forse è il meccanismo generale che non funziona. Sembrano cose semplici da fare, ma tanto semplici che nessuno in Italia le ha ancora fatte.

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 09/09/2011 Scarica il pdf


Protesta in piazza Verga (videomediterraneo.it)

ALIGRUP - Accordi sempre più difficili

Cento dipendenti protestano alla "fermata" del lavoro

Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf


L'Europa contro l'Imu

Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf


Dal 21 gennaio al 28 febbraio per l’anno scolastico 2013/14

Scuola, iscrizioni solo ondine

di Desirèe Torre. Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf


Nell’aula magna si è tenuta una commemorazione per il fondatore

Il Convitto Cutelli rischia la chiusura

di Nino Parrinelli. Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf


Dario Castiglia presidente di Re Max Italia

Il mercato degli immobili è ancora in piena crisi

Casa: buone le previsioni per il 2013

di Antonino Calì. Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf


Notizie tecniche sull’Attestato di Certificazione Energetica (ACE)

ACE = Nuovi costi per gli immobili

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf


Il Blackberry Z10

Anche Blackberry nello scontro multimedia tra Apple e Android

Hi-tech: la guerra è mobile

Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf


Il 24 e 25 febbraio si voterà per le politiche

Nuovo anno, nuove tasse

Ivie, Tobin Tax e Tarsu e da luglio l'iva aumenta dell'1%

di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 04/01/2013 Scarica il pdf


Le novità del decreto legislativo pubblicato il 13-12-2012

Certificazione energetica: i nuovi obblighi

Gli effetti immediatamente esecutivi dalla data di pubblicazione in GU

Pubblicato in Cronaca il 04/01/2013 Scarica il pdf


Già comiciati i saldi invernali

Pubblicato in Cronaca il 04/01/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli