Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Salvatore Licitra, un tenore che amava anche la vita degli altri
Salvatore Licitra, dopo avere deliziato in vita con la sua splendida, ha dato il suo contributo alla gioia della gente anche con la sua morte attraverso la donazione dei suoi organi che, su decisione dei parenti, consentiranno una vita migliore a tre siciliani. Salvatore se n'è andato a 43 anni e con una splendida carriera davanti a sé: Nato in Svizzera da genitori siciliani, avrebbe ricevuto a giorni il premio "Ragusani nel Mondo". Il tenore, considerato l'erede di Luciano Pavarotti, è morto dopo otto giorni all'Ospedale Garibaldi di Catania, in seguito ad un'operazione d'urgenza per un incidente avvenuto lo scorso ventisette Agosto a Donnalucata, provincia di Ragusa, quando, guidando la sua Vespa in compagnia della fidanzata, viene colpito da un'ischemia celebrale che gli fa perdere i sensi. Lunedì mattina i medici hanno dichiarato la sua morte. La bravura di Salvatore Licitra era caratterizzata dalla dizione eccellente e dai toni profondi, che lo spinsero oltreoceano fino a New York, città in cui la sua carriera conobbe una svolta definitiva: nel Maggio del duemiladue, il cantante d'opera fu chiamato a sostituire Luciano Pavarotti al Metropolitan della "Grande Mela" per un allestimento della Tosca di Giacomo Puccini, trasmessa su di un maxischermo antistante al teatro, che fu seguita da migliaia di spettatori estasiati da questo tenore ancora sconosciuto, e al quale dedicarono una lunga ovazione. Osannato come tenore degno della grande tradizione italiana, fu chiamato da Riccardo Muti che lo scelse per inaugurare la stagione del centenario della morte di Giuseppe Verdi il 7 dicembre 2000 alla "Scala" di Milano interpretando "Il Trovatore". La sua carriera iniziò seguendo le orme del grande tenore Carlo Bergonzi a Parma, quindi debuttò nel millenovecentonovantotto con 'Un Ballo In Maschera' di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma, poi fu la volta dei grandi teatri come la Wiener Staatsoper, l'Opera Bastille a Parigi, la Royal Opera a Londra, la Staatsoper Unter den Linden, la Deutsche Oper a Berlino? per poi ricevere la consacrazione americana dove fu salutato come il nuovo Pavarotti. All'Arena di Verona, per la regia di Franco Zeffirelli interpretò 'Il Trovatore' e 'L'Aida'. Il suo repertorio classico è vasto: 'I Pagliacci', 'Cavalleria Rusticana', 'Turandot. I suoi parenti, dopo la constatazione della morte clinica, hanno autorizzato l'espianto degli organi per la donazione: ultimo gesto nobile di una vita appassionata dedicata al canto dell'amore universale.
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 09/09/2011 Scarica il pdf
A Catania la Tarsu è più viva che mai
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011
La lezione delle amministrative in Italia
Scegliere il sindaco? Compito della gente
Basta con le imposizioni dei partiti
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Il Report della Nona "Giornata dell'economia"
Catania, un quadro economico sconfortante
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Da Carlentini a San Pietro, i rappresentanti della parrocchia Immacolata Concezione
In viaggio per la beatificazione di Giovanni Paolo II
Emozioni e felicità senza bandiere
di Salvatore Di Salvo. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Mostra fotografica: "Giovanni Paolo II un Uomo, un Santo"
Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdfSe il PM non ricorrerà in appello si ricomincerà in ottobre
Parcheggio Europa, ripartono i lavori
Non ci sarà nessun centro commerciale
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Il giornalismo siciliano in lutto: è morto Mimmo Calabrò
Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdfPescatori catanesi in difficoltà è sparito il pesce dai fondali
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Addio Mimmo
Grandissima perdita nel mondo del giornalismo
Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011I rossazzurri giocheranno nella massima serie per la sesta volta di seguito
Il Catania resta in Serie A ma la città è in Serie B
Mentre il calcio va bene, il resto è un disastro
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli