Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Enel Green Power, nell'impianto di Adrano, ne ha collocati ben 32.000
I pannelli fotovoltaici faranno risparmiare Co2?
Gli scienziati interessati alla salvaguardia dell'ambiente, stanno sperimentando le energie pulite. In tutto il mondo, infatti, sono attualmente allo studio nuove tecnologie e nuovi sistemi per sfruttare l'energia del sole allo scopo di creare le prime vere centrali solari con pannelli fotovoltaici. Le società produttrici di pannelli fotovoltaici, sono in forte crescita nei bilanci per la domanda di fornitura sempre più consistente. Ad Adrano, in contrada Contrasto, l'Enel Green Power ne ha già collocati ben 32.000 pezzi su un'area di 30 ettari di terreno, di cui i 2/3 occupati dai pannelli fotovoltaici che saranno capace di sviluppare una potenza di 9MW e di produrre 14milioni di kWh ogni anno, che potrebbero garantire il fabbisogno energetico ad un paese con più di 5000 abitanti. Questo nuovo maestoso impianto, realizzato da Enel Green Power è un primato per Adrano, il primo in Italia, a cui l'Enel dimostra di tenere sempre nel campo delle energie rinnovabili. Un sito storico per l'azienda Enel che proprio in questi luoghi ha edificato, nel 1981, la prima centrale solare a specchi del mondo. Ad Adrano, quindi, da oggi è disponibile l'energia del futuro con i pannelli fotovoltaici. Inoltre, attraverso questo nuovo impulso alle fonti rinnovabili ci sarà anche un risparmio per l'ambiente che vedrà ridotte le emissioni di CO? di addirittura 10 mila tonnellate annue. La salute, che ogni giorno di più interessa in nostro vivere quotidiano per le malattie che si possono contrarre per l'effetto dell'inquinamento atmosferico, per il clima che subisce tante vessazioni e per le stagioni che vengono assorbite l'una con l'altra, modificate in modo che a memoria non si era mai visto, la notizia dell'energia pulita è gradita a noi ed alle future generazioni.
di Carmelo Santangelo. Pubblicato in Cronaca il 09/09/2011 Scarica il pdf
La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere
Mancini: “Basta con gli stipendifici”
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfUna maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?
Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfDopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro
Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfContro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare
Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfCambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S
Giuseppe Alati alla direzione del Porto
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfLa protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale
Area Metropolitana: Acireale mai con Catania
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfDopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania
CCIAA, fumata nera per il presidente
Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfContinua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni
Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfL’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”
Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf
La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011
Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli