Uno studio denunzia condizioni di lavoro non adeguate

I disagi quotidiani dei Vigili Urbani

Gli agenti di Polizia Municipale catanesi sono costretti ad operare in "allarmanti condizioni lavorative". Lo ha denunciato l'otto settembre un dettagliato dossier prodotto dalla Uil Fpl. Oltre che alla stampa, lo studio (firmato dal segretario federale Stefano Passarello, dal segretario organizzativo Tommaso D'Amico e dai componenti del direttivo provinciale Filippo Parlacino, Calogero Cipolla, Maurizio Gambera, Claudio Cosma, Carmela Gialli, Massimo Cagnes ed Enza Fagone Buscimese) è stato inviato al Prefetto e ai responsabili delle forze dell'ordine, al sindaco Raffaele Stancanelli, ai presidenti del Consiglio comunale e della Terza Commissione consiliare, all'Inail e all'Ispettorato del Lavoro, al comando del Nucleo ecologico dei Carabinieri. E ancora ai ministri del Lavoro e della Sanità, alla Corte dei Conti e alla Commissione parlamentare europea per la Sicurezza sul Lavoro. La nota esprime fortissime perplessità per lo spostamento di gran parte degli uffici di P. M. presso l'ex scuola media Ungaretti, sita in una zona assai distante del centro cittadino: il quartiere di Nesima. "Locali - recita il Rapporto Uil Fpl - già dichiarati inidonei dai vigili del fuoco, e che possiedono un'accessibilità precaria e di difficile fruizione per l'utenza. II personale, privo dei prescritti dispositivi di sicurezza e di protezione, è costretto a operare, specie nelle ore notturne, con alto rischio per la propria incolumità". Inoltre il report sindacale si occupa (e si preoccupa) dell'ubicazione scelta per il Comando operativo. "Da quando - spiega l'organizzazione sindacale - è stata dismessa la struttura di via Veniero, sicuramente più valida e fruibile, si utilizza adesso parte della Corridoni, in piazza Spedini, i cui locali cantinati sono letteralmente privi della necessaria aerazione e illuminazione, eppure sono usati come uffici di ricevimento per il pubblico". "Innumerevoli missive - scrive infine la Uil - sono state indirizzate al Comandante del corpo di Polizia Municipale di Catania, il dottor Alessandro Mangani, ma senza alcun riscontro".

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 16/09/2011 Scarica il pdf