Diecimila giovani hanno abbandonato Catania - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Dalla “fuga dei cervelli” allo “spreco dei cervelli”

Diecimila giovani hanno abbandonato Catania

Alla ricerca del lavoro che c'è... fuori!

In dieci anni, dal 2000 al 2009, 10.000 giovani hanno abbandonato Catania. Lo immaginavamo tutti che molti catanesi erano andati via, per la maggior parte al Nord, non in cerca di fortuna come si faceva un tempo, ma alla disperata ricerca di un posto di lavoro che qui proprio non si trova, ma questi numeri lasciano senza parole. Eppure la Svimez (Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno), che questo documenta nel suo Rapporto sull'economia del Mezzogiorno 2011, presentato qualche giorno fa, è fonte autorevole. Le perdite maggiori si sono registrare a Napoli, Palermo, Bari, Caserta e, appunto, Catania. Lasciando da parte tutti gli altri parametri negativi, il più basso numero di occupati, specie tra giovani e donne (tra i primi lavora 1 su 3, per le seconde 1 su 4) e conseguentemente la più alta percentuale di disoccupazione, fa diventare la situazione talmente grave che lo Svimez parla di tsunami demografico. Ma la cosa più grave è che dal brain drain, cioé dalla fuga dei cervelli, il drenaggio di capitale umano dalle aree deboli verso le aree a maggiore sviluppo, si è passati al brain waste, lo spreco di cervelli, una sottoutilizzazione di dimensioni abnormi del capitale umano formato. Questo senza che la politica non sappia fare nulla per cambiare la situazione. O forse non vuole cambiarla per mantenere intatte le sue sacche clientelari del bisogno. Il dato di fatto che, come sta avvenendo a livello nazionale, anche a Catania si pensa a fare quadrare i conti senza uno spunto nuovo, senza la capacità di immaginare ripresa, crescita, rilancio. Basta svolgere il compitino da bravi ragionieri accademici dimenticandosi la missione alta della politica che è quella di determinare positivamente il futuro delle genti. Qui, invece, non si riesce neppure a cominciare la discussione sul PRG, il più importante strumento per lo sviluppo di Catania. Sante le parole sulla politica di Franco Battiato dette a Matera nel corso di una conferenza stampa. Intanto le imprese italiane tornano in Libia: la guerra non è ancora finita ma si pensa già alla ripresa e chissà che dalla vecchia quarta sponda di infausta memoria, non possa giungere un input di sviluppo anche per noi.

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


Luca Cordero di Montezemolo domani a Catania

Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


In Tunisia la manodopera costa meno e così 5.000 operatori vengono messi in mezzo a una strada

Call center, a rischio i posti di lavoro

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


Claudio Melchiorre, Salvo Spinella e Nino Novello

Da Aeci, Adoc e Sicilia Consumatori assistenza gratuita ai cittadini

Abusi della tassazione locale? basta un'email per chiedere aiuto

Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


Domenica 10 febbraio in silenzio lungo via Etnea

Un corteo per ricordare le vittime delle foibe

Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


Università di Catania Rettorato

Un incontro organizzato dalla Compagnia delle Opere ha permesso di capire pensieri e linee guida dei candidati

Università, i candidati a confronto sulla mancanza di dialogo con la città

Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


Forse andrà all’ex mercato ortofrutticolo

Il mercatino delle pulci cerca un’altra location

Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


Il tavolo del convegno organizzato dall’associazione giuridica forense Ad Maiora

Esponenti delle due categorie al convegno organizzato dall'associazione Ad Maiora

Connubio di immagine tra avvocati e giornalisti?

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf


Il governatore Rosario Crocetta

Il Governatore promette di continuare la rotazione di dirigenti e funzionari

La rivoluzione di Crocetta alla Regione

Bisogna cambiare schemi e modi della macchina burocratica

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 01/02/2013 Scarica il pdf


­­Lotta serrata in vista del voto del prossimo febbraio

Elezioni: i politici lottano per la sopravvivenza

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 01/02/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli