Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il degrado della città causato anche dalla mancanza di lavoro
Nonostante gli impegni assunti dal sindaco e dal ministro della Difesa, suo amico e sodale, la questione sicurezza è diventata sempre più un'emergenza a Catania. Il problema è che non si può trattare di una semplice opera di repressione o di controllo ma bisogna agire sul forte disagio sociale che vive la città. La chiave di esso si può trovare all'interno del rapporto Svimez reso pubblico in questi giorni. I giovani non hanno lavoro e neppure la speranza di trovarne uno. I disoccupati tra i 15 ed i 34 anni sono oltre il 25% con un tasso di occupazione di poco più il 31%; in 10 anni quasi 10.000 di loro hanno abbandonato Catania per andare a cercare un'opportunità al Nord o all'estero. Ma visto che lo Stato fa poco, cosa fa l'amministrazione comunale? Organizza ronde e pattuglie, ipotizza più multe ai cittadini per impinguare il Bilancio, proroga il vecchio Piano Regolatore vecchio e modifica ed aggiorna solamente il regolamento edilizio. E tutto il resto rimane fermo. E come se non bastasse, "A Catania non si può più neanche morire!", denuncia Enzo Bianco visto che il comune, da circa tre mesi non fornisce più casse da morto perché non paga i fornitori.
Passeggiando lungo le vie di Catania, infine, non possiamo fare a meno di ammirare i "vasi di Pandora" ricchi di beni rifiutati, scartati, mal digeriti, vomitati, stracciati, distrutti. Da qui, il rifiuto: Catania è ricca di spazzatura, e, posto che è impossibile sbarazzarsene, quale soluzione possiamo prospettare per eliminare questo magnifico spettacolo della natura? Ed è proprio alla spazzatura che si rivolge Michelangelo Pistoletto, noto scultore dell'arte povera ed autore de "La Venere degli stracci", opera che simbolicamente viene ricollegata al suo pensiero anticapitalistico: gli stracci rappresentano una parte della ricchezza prodotta e in seguito scartata, gettata, proprio come viene gettata l'immondizia. Quindi, se debellare del tutto i rifiuti a Catania non è cosa fattibile, invitare Pistoletto ad eseguire una scultura utilizzando i cassonetti traboccanti di pattume vario, potrebbe essere un'opportunità per la nostra città.
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf
La denuncia fatta dal presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara anche alla luce del nuovo progetto “Viaggiare nella Ruralità”
L’autostrada CT-ME in totale abbandono
Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdfNella città del presidente della Regione i giovani sono costretti ad allenarsi in strada. In rete un video-denuncia
Gela, nessun impianto per l’atletica
di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf
Giorno 6 febbraio le selezioni per chi lavorerà a Catania a Palermo
Ryanair inaugura la base catanese
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfMentre i grillini insultano il Presidente della Repubblica
L’Italicum e lo scompiglio dei piccoli esclusi
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
A rischio gli stipendi ma anche la legge sulle Province
La Regione va in cerca di soldi
A Catania rischia di tramontare l’Etna Valley
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Quel mito di Mastrapasqua
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfSi rincorrono le date di consegna dei lavori e intanto nascono i dubbi su l’illuminazione e il nuovo torna indietro
Il Nodo Gioeni e le varianti infinite
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Catania ha onorato la “Giornata della Memoria” ma qualcosa ha dimenticato
C’era una volta il Giardino dei Giusti
Dopo l’inaugurazione del 2003 abbandono e degrado
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Lavori di recinsioni in Corso dei Martiri
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfIn Consiglio nasce l’intergruppo In quattro per ‘Lavoro e Sviluppo’
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli