Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Fiat vs Marcegaglia: la guerra continua?
Cartiere Pigna segue Marchionne: via dal 2012
Prima o poi sarebbe accaduto, lo sapevano tutti. Confindustria ha perso troppo tempo a comprendere le nuove regole dei mercati mondiali impegnata com'era a seguire le logiche, spesso astratte, della politica nazionale. Mentre il presidente Emma Marcegaglia enunciava i 5 punti da sottoporre al governo Berlusconi, l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, confermava ufficialmente che l'azienda torinese uscirà dall'associazione degli industriali italiani l'1 gennaio 2012. Le motivazioni sono contenute in un lunga lettera che il manager italo-canadese ha inviato alla Marcegaglia. Ecco uno dei passaggi più importanti "Fiat, che è impegnata nella costruzione di un grande gruppo internazionale con 181 stabilimenti in 30 paesi, non può permettersi di operare in Italia in un quadro di incertezze che la allontanano dalle condizioni esistenti in tutto il mondo industrializzato". Parole durissime che denunziano come in Italia non esista più una reale politica di sviluppo e se da un lato Giulio Tremonti elabora una finanziaria di rigore che fa quadrare i conti ed esaspera la pressione fiscale su cittadini e imprese, queste ultime invece di percorrere strade innovative e moderne, si arroccano su posizioni vecchie e superate. Marchionne, invece, deve produrre e vendere, entrando in concorrenza col mondo, secondo le regole del mercato internazionale. Non può certo permettersi il dibattito politico e ancor meno quello ideologico. Infatti ha dichiarato: "Per noi la Confindustria politica ha zero interesse. E questo lo continuo a ripetere ma c'è gente che cerca di trovare significati politici in quello che facciamo e diciamo. Siamo lontanissimi da tutto questo, siamo di una semplicità e innocenza eccezionali. Lo facciamo in modo onesto, fateci fare gli industriali". Ed ha riconfermato gli investimenti previsti in Italia. "Non per questo saremo più deboli", è stato il commento del presidente. "Confindustria è una libera associazione di imprese - ha aggiunto Marcegaglia - quindi rispettiamo la decisione della Fiat ma non condividiamo le motivazioni in base alle quali Marchionne ha deciso di uscire, anche perché dal punto di vista tecnico questo tipo di motivazioni non stanno in piedi". In piedi o no, il primo passo è stato fatto e, come è già in corso la fuga dai partiti politici, potrebbe presto cominciare quella dalle imprese e dai sindacati che fanno politica. E non è detto che questa sia una brutta cosa.
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf
Da quattro mesi senza presidente. L'ultimo è stato Ottavio Vaccaro
Sidra in difficoltà
Lavoratori pronti a scioperare
Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdfDue giorni per abbattere il ponte e più di 60 per riempire il sottopasso
Nodo Gioeni: storie di ordinaria inefficienza
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdf
L’assessorato regionale alle Attività produttive non ha ancora espletato la fase di verifica bloccando tutto
Cesame, ripresa stoppata dalla burocrazia
Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdfA Bronte grande successo della XXIV edizione
Si è conclusa la Sagra del Pistacchio
Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdfAd ora un solo candidato ufficiale: Marcello Monaco capogruppo Pdl in Consiglio comunale
Acireale verso le amministrative di primavera
di (G.I.). Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdf
La Corte dei Conti ha approvato il Piano di riequilibrio. Soddisfatto il sindaco Enzo Bianco
Catania, scongiurato il dissesto
In premio avrà 71 milioni in prestito
Pubblicato in Cronaca il 04/10/2013 Scarica il pdfIl Consiglio comunale ha deliberato l'adesione all'iniziativa della Commissione europea
Catania aderisce al "Patto dei sindaci"
Un progetto per sostenere e promuovere l'uso di energia sostenibile
Pubblicato in Cronaca il 04/10/2013 Scarica il pdfIl presidente uscente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania: “Questa è una città che non accetta sfide”
Carmelo Grasso sul Nodo Gioeni: «Tempi europei per finire i lavori»
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/09/2013 Scarica il pdf
Luigi Bosco: «Entro novembre avremo la rotatoria nuda e cruda senza un filo d’erba»
Il Nodo Gioeni, un tormentone
di Map. Pubblicato in Cronaca il 27/09/2013 Scarica il pdf
Strada chiusa da mesi e la palestra della scuola è interdetta agli alunni
Una ciminiera minaccia la scuola in via Raffineria
Pubblicato in Cronaca il 27/09/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli