Una lettera inviata al vescovo Calabrese Vittorio Mondello

Il Papa e i giovani del Sud

La vita dei giovani del sud, si sa, è un po' difficile. Il lavoro che non c'è, la criminalità organizzata che dilaga e tante altre problematiche che di certo non rendono la vita facile. A confermarlo non solo la cronaca quotidiana ma anche il Papa che in un messaggio, arrivato la scorsa settimana al presidente dei vescovi calabresi, monsignor Vittorio Mondello, denunciava proprio queste condizioni difficili.
Denunce che certamente hanno scosso molti giovani animi, persino di coloro che non hanno fede. Certo, a detta di quest'ultimi Sua Santità ha solo detto delle ovvietà che tutti, purtroppo, conoscono e che nessuno cerca di migliorare. Ma parlarne è sempre meglio di tacere.
Con questa lettera il Pontefice ha voluto rilevare la condizione di difficoltà dei giovani meridionali, ma ha comunque voluto precisare che la fede indica la strada di uscita e ha sottolineato anche come proprio i ragazzi siano "portatori di valori profondi, ereditati dalle famiglie e animati dallo spirito cristiano".
Ma non si tratta solo di una denuncia. Anzi la lettera deve essere letta come un incoraggiamento nei confronti di tutti quei "giovani che hanno scelto con maturità e responsabilità Cristo e la Chiesa portando in se grandi energie positive".
"Forti legami familiari - ha scritto il Papa - e attaccamento alla loro terra, alla sua storia e alle sue tradizioni religiose; sincerità e fedeltà nei rapporti interpersonali; generosità nel servizio e nella condivisione con il prossimo e impegno nel contrastare la cultura mafiosa". Tutte qualità e capacità che molti giovani del sud, pur non credendo nella chiesa, portano dentro di loro. Ed è questo che permetterà la risoluzione di molti problemi.
Intanto c'è anche grande attesa di conoscere il contenuto del discorso che proprio questa domenica Papa Benedetto XVI pronuncerà di fronte a migliaia di ragazzi calabresi, in rappresentanza di tutti i giovani del sud, in occasione della sua visita a Lamezia Terme e a Serra San Bruno. Un'anticipazione del discorso del Papa è sicuramente contenuta all'interno del messaggio inviato a monsignor Mondello, ma quello che più interessa sono le reazioni dei ragazzi e del mondo della politica che sicuramente, ahinoi anche questa volta, ignorerà tutto.

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf