Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il diritto ad avere diversi e qualificati luoghi formativi
L'importanza della scuola dell'infanzia
Il bambino deve imparare a apprendere
La scuola dell'infanzia è il luogo dove si realizza la più forte ed armoniosa integrazione sociale e culturale, dove si apprende nella pluralità e nella condivisione, dove si sviluppo il senso di sé e il valore degli altri. Essa promuove la conoscenza reciproca dei bambini nella loro identità e caratteristiche di personalità, infatti l'obiettivo primario della scuola dell'infanzia è quello di imparare ad apprendere e ciò avviene con il favorire nel bambino l'acquisizione di strategie esplorative e cooperative, con l'abitudine alla riflessione, al gusto per la novità e con la capacità di confrontarsi con le difficoltà e le emozioni. Oggi più che mai si afferma l'idea di un bambino soggetto di diritto, persona con potenzialità, capacità e disponibilità alla relazione e alla conoscenza fin dalla nascita. I bambini da piccolissimi entrano in relazione con il mondo, mostrano di essere competenti, curiosi, desiderosi di conoscere. Attivano processi di conoscenza come percorsi di auto e socio-costruzione e il compito di chi educa è quello di sostenere il bambino in questa ricerca, attivando contesti plurimi che alimentino il confronto e lo scambio. Siamo davanti ad un bambino che richiede agli adulti responsabilità, attenzione e ascolto relativamente a come si costruiscono e si manifestano i processi di apprendimento e di sviluppo della conoscenza umana e di come tutto questo sta in relazione al ruolo dell'insegnante, della scuola e di una comunità. Con queste modalità al bambino verrà riconosciuto pienamente il diritto dell'identità sociale e culturale della persona, affinché ciascuno possa essere accettato per quello che è, per quello che può dare, per l'esperienza che può portare all'interno della vita scolastica e non solo.
Il diritto ad avere diversi e qualificati luoghi formativi ed educativi attraverso una scuola aperta al territorio, il tempo necessario per apprendere ma anche per crescere con l'incontro e nel confronto.
Una scuola, quindi, che non insegni solo ad apprendere ma che insegni anche ad essere: crescere con la diversità nella diversità, confrontarsi con la multiculturalità nella interculturalità, una scuola che sviluppi i valori etici del vivere e convivere civile quotidiano, una scuola, insomma, che educhi un vero e proprio cittadino del modo sia dalla tenera età.
di Alfia Pina Sciuto. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf
Domani la parata del “Catania Pride 2013”
Un lungo e allegro serpentone in giro per il centro cittadino
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfIl vescovo Raspanti ha firmato il Decreto contro chi è stato condannato con sentenza definitiva
Acireale: “No alle esequie religiose per i mafiosi”
di Katya Musmeci. Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf
Acoset - Domani disservizi idrici su Gravina di Catania
Pubblicato in Cronaca il 26/06/2013È una delle migliori realtà dell’eccellenza scientifica di Catania che ha portato e porta risorse economiche sul territorio
Il Centro Siciliano di Fisica Nucleare rischia di chiudere
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfCatania - Una “Passeggiata tra i veristi” per raccogliere fondi in favore della Biblioteca
Salviamo la Ursino Recupero
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfPer dire basta all’utilizzo dei pesticidi killer
Le Api Attiviste invadono Catania
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfUn vero e proprio scempio ambientale, perpetrato da sconosciuti, in una zona di tutela integrale
Deviata la foce dell’Alcantara
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfNovecento alunni hanno partecipato al concorso promosso dal Gal
Un premio per la mascotte per l’Alcantara
di Map. Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdf
Fantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdfInviate 8.000 cartelle per una sanzione che non va pagata. Costo totale 184 mila euro che pagheremo comunque
Sono errati gli avvisi Ici 2008 spediti dal Comune di Catania
Per annullare le irrogazioni bisogna farle timbrare e firmare a Palazzo dei Chierici
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli