I mille problemi dei medici italiani - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Un convegno organizzato dall'Anaao Assomed e dalla Fems

I mille problemi dei medici italiani

Dalle cause giudiziarie agli stipendi inadeguati

Se il medico italiano è in sofferenza, i colleghi europei non se la passano meglio. Entrambi sono sottoposti a un pressing crescente da parte delle amministrazioni che tagliano personale e chiedono di far quadrare i conti. Sono sempre più schiacciati tra l'incudine e il martello dei contenziosi medico legali, subiscono il depauperamento del potere di acquisto delle loro retribuzioni. Stesse criticità, dunque, ma in sistemi sanitari differenti. È questo in sintesi il quadro dei medici nella Ue tracciato nel corso del Convegno "Le condizioni di lavoro del medico in Europa", organizzato a Catania dall'Anaao Assomed e la Fems (Federazione europea dei medici salariati). che si è svolto il 29 Settembre a Catania con il patrocinio del Comune, e l'Assessore alla sanità, Vittorio Virgilio. Paese che vai salario che trovi. È proprio il caso di dirlo almeno per quanto riguarda gli stipendi dei camici bianchi nella Ue. Ogni Paese segue una propria strada: di certo i salari, negli ospedali, incidono sui due terzi dei costi totali, e così il loro taglio rappresenta un metodo immediato per risparmiare. "I dati raccolti sui salari dei medici europei - ha detto Rosario Grosso, Delegato Anaao Assomed alla Fems - riflettono la situazione economica dei singoli Stati e incidono per il 60-65% dei costi totali. L'Italia si posiziona tra i primi Paesi per la retribuzione delle figure apicali, che sono comunque un numero minimo, mentre per le figure intermedie rimane in linea con i paesi dell'Europa occidentale". Il rischio è che il fenomeno migratorio porti non solo a un depauperamento delle risorse professionali, ed anche alla conseguente migrazione dei pazienti e quindi alla perdita di risorse economiche e alla messa in discussione dei sistemi sanitari pubblici. La mobilità è così più diffusa dai più poveri ai Paesi più ricchi, ma anche quelli più ricchi, come Irlanda, Inghilterra, Germania, perdono personale sanitario. Inoltre pochissimi Paesi hanno politiche di migrazione specifica o di accordi bilaterali per il reclutamento dei professionisti della salute. Dall'analisi dell'Anaao è emerso che in alcuni Paesi - Finlandia, Francia, Germania, Polonia, Slovenia - il salario minimo dei medici è pari al salario medio nazionale; in Belgio, Danimarca, Italia, Olanda e Slovacchia il salario minimo dei medici è superiore al salario medio nazionale; in Austria, Irlanda, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia and Regno Unito, il salario medio è collocato fra i valori minimo e massimo dei salari dei medici; in alcuni casi il salario massimo dei medici è uguale al salario medio nazionale (Grecia e Malta) o persino inferiore (Repubblica Ceca e Ungheria). In alcuni Paesi come Francia e Slovenia, i medici riescono attraverso scatti automatici di anzianità, a raggiungere stipendi consistenti, mentre in altri Paesi lo stipendio è legato alla posizione, come i Consultants inglesi.

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf


L'aeroporto di Catania

La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere

Mancini: “Basta con gli stipendifici”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


L'ingresso della Camera di Commercio di Catania

Una maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?

Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il sindaco Enzo Bianco e l'assessore Fiorentino Trojano all'inaugurazione di un asilo nido

Dopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro

Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Contro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare

Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Una panoramica  del porto di Catania

Cambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S

Giuseppe Alati alla direzione del Porto

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il cartellone di protesta di Acireale contro l’area metropolitana

La protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale

Area Metropolitana: Acireale mai con Catania

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il Palazzo della Camera di Commercio

Dopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania

CCIAA, fumata nera per il presidente

Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Uno degli asili nido occupati dalle lavoratrici

Continua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni

Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Fila in piazza Giovanni XXIII

L’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”

Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Marina Virgillito presidente Asa onlus

La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011

Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli