Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Gli odiatissimi blocchi gialli imperversano in città
La persecuzione delle ganasce
L'incubo degli automobilisti è anche il metodo più veloce per far "cassa"
Dovrebbero essere un'alternativa alla rimozione del veicolo e un deterrente alla sosta selvaggia, ma spesso diventano un metodo veloce e sicuro per fare "cassa". A Catania, le ganasce, gli odiatissimo blocchi di ferro giallo che non consentono alla macchina di ripartire se non rimosse, continuano a rappresentare un vero e proprio incubo, soprattutto in alcune zone della città dove vengono applicate continuamente alle auto in sosta vietata. Bastano pochi minuti di sosta irregolare ed è possibile ritrovare la propria automobile bloccata. A quel punto, due sono le soluzioni: o chiamare l'addetto della Sostare - è la società partecipata a gestire il servizio in collaborazione con la Polizia Municipale - pagare per farsi rimuovere i blocchi, oppure attendere che l'automobile venga rimossa.
L'uso di questi "ceppi" è regolato dal Codice della Strada e la loro applicazione è prevista in alternativa alla sanzione accessoria della rimozione del veicolo in alcuni casi: nelle strade e nei tratti di esse in cui vige il "divieto di sosta con rimozione"; quando il veicolo è lasciato in sosta in violazione alle disposizioni emanate dall'ente proprietario della strada; nei casi elencati di divieto di sosta.
Dunque, il loro uso, almeno a Catania, dovrebbe, se costante, portare non solo tanti denari alle casse comunali, ma scoraggiare la sosta selvaggia, attualmente parte integrante della città. E invece, questi provvedimenti sono utilizzati a singhiozzo e a macchia di leopardo, venendo così percepiti dalla popolazione come l'ennesima vessazione di un'amministrazione che, dopo aver ricoperto le strade cittadine di strisce blu a pagamento, continua ad applicare sanzioni, invece di trovare soluzioni alternative.
Inoltre, l'uso delle ganasce, sembra essere quanto di più antidemocratico esista: se ti trovi 50 euro cash in tasca la tua sanzione sarà solo quella; se, malauguratamente non le hai o non puoi averle nel giro di poco, beh, in questo caso non solo dei pagare per farti sbloccare l'auto, ma anche per ritirarla dal deposito dopo la rimozione.
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdf
Dopo oltre 60 anni si sana una piaga della città ma la strada scomparirà
Iniziato il restiling di Corso dei Martiri
Il primo obiettivo è di spostare gli abusivi
Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdfLa storia di Corso dei Martiri
Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdfDisponibile per tre ore al giorno a cittadini e turisti grazie a Manlio Messina
Wi-fi gratuita in piazza Duomo
Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdfPolemiche, critiche, incidenti e forse persino un morto sui cordoli del tragitto
Viabilità, 123mila euro a km per il Brt
Il grido di Confcommercio: “Non funziona, fermatevi!”
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdf
Un’iniziativa unica tra gli enti locali regionali
Prima normativa anticorruzione sul sito del comune di Mascalucia
Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdfVenerdì 15 febbraio alle 19 nei locali del Campus d’Aragona di Catania
Compagnia delle Opere si confronta con le elezioni
Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdfUn nuovo movimento “Liberiamo le energie”
Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdfSfilate elettorali, ora tocca a Berlusconi, Giannino e Monti
Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdfAeroporto in Serie B e anche Costa Crociere abbandona il Porto
Catania aumenta al massimo i tributi
Bianco, premiato dall’applausometro, quali soluzioni ha?
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf
Verso le politiche del 24 e 25 febbraio
Elezioni, rissa dei partiti per accaparrarsi i voti
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 08/02/2013 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli