Fiumara d'Arte e Fondazione Telecom insieme per creare arte

Librino, in 30.000 contro devianza e criminalità

Protagonisti i bambini del quartiere

Un percorso formativo, artistico e sociale, in cui i protagonisti assoluti sono stati i bambini; il riscatto di un quartiere da sempre considerato a rischio, attraverso l'arte e la bellezza.
Si concluderà oggi, venerdì 21 ottobre, una delle fasi del progetto della Fondazione Fiumara d'Arte, di Antonio Presti, e della Fondazione Telecom Italia, della costituzione del Museo dell'Immagine nel quartiere periferico della città di Catania, dove la devianza e l'illegalità sono considerate la regola quotidiana, attraverso il coinvolgimento di importanti fotografi e della popolazione.
La chiusura dell'ultimo workshop, che il fotoreporter iraniano Reza Deghati ha tenuto presso la scuola Campanella Sturzo di Viale Bummacaro, rappresenta, dunque, l'ultima tappa del lungo percorso laboratoriale, che ha visto partecipare attivamente gli studenti che hanno fotografato il loro mondo, coinvolgendo le proprie famiglie, il proprio territorio, la propria scuola, ma anche l'inizio della nuova fase, quella tecnica e di editing, indispensabile per la creazione del Museo Internazionale dell'Immagine -Terzocchio Meridiani di Luce, il più grande museo fotografico a cielo aperto, un archivio civile, antropologico e artistico che mostrerà i visi, gli sguardi, l'anima di oltre 30.000 persone di Librino, di Catania e dell'intera provincia etnea.
Un vero e proprio archivio socio-antropologico senza eguali, che fa di centro e periferia un unico luogo sociale, spazio di una stessa identità civile, luogo di attrazione turistica.
"L'emozione e la passione ha guidato questi giovani lungo un percorso che li ha visti protagonisti assoluti - sottolinea Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d'Arte - Nei mesi abbiamo visto e seguito i loro progressi, il loro entusiasmo, la voglia di andare avanti. Sarebbe bello un giorno creare una continuità progettuale che porti proprio a Librino una scuola di fotografia che formi le nuove generazioni ad acquisire il linguaggio artistico e della Bellezza".

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 21/10/2011 Scarica il pdf