Circo e Enpa, nemici storici, fanno fronte comune per salvare gli animali

Animali e lavoratori del Circo Viviana Orfei sono stati anche loro vittime del nubifragio abbattutosi a Catania nella notte del 15 ottobre. Animali chiusi nei camion, collocati sul marciapiede del litorale della Plaia ma anche immersi nell'acqua. Questa è la scena che i Volontari della sezione Enpa di Catania, si sono ritrovati a fronteggiare in quello che avrebbe dovuto essere solo un controllo delle condizioni post-nubifragio. C'era anche una squadra dei Vigili del Fuoco con una sola pompa, in attesa che ne arrivasse un'altra che però era andata a soccorrere gli abitanti del vicino Villaggio Santa Maria. Un cavallo ferito, cammelli e pony ammucchiati lungo il marciapiede e trattenuti da poche transenne; caprette e lama tra una passatoia e l'acqua, tigri silenziose dentro il camion e ancora troppi animali a mollo, troppe feci e urina che galleggiavano e scorrevano lungo il marciapiede. La Protezione Civile aveva dato tutto l'aiuto del caso. I Vigili del Fuoco encomiabili, come sempre ma troppo soli e con scarsi mezzi per fronteggiare tutti i punti sensibili, erano rimasti lì per tutta la notte e continuavano a rimanere lì. L'aveva detto il Signor Orazio, custode del campo Turati, che quel posto era a rischio, aveva avvertito che il fiume andava bonificato e gli scarichi sturati. La situazione era ormai divenuta difficile e pericolosa. Improvvisamente il telefono del responsabile del coordinamento del comune di Catania smette di rispondere al personale Enpa e persino al responsabile della Protezione Civile il quale, compresa la grave situazione, scavalcando la "Unità di Crisi" proclamata dal sindaco Stancanelli, ha subito provveduto ad inviare le "sue" pompe a dare aiuto all'instancabile lavoro dei Vigili del Fuoco. Alla fine, nonostante le tante difficoltà, gli animali vengono messi al sicuro. Oltre ai Vigili del Fuoco, Circo ed Enpa, storicamente nemici si sono ritrovati a fare fronte comune nel momento della necessità.