Impazza la smania dei Gratta e vinci - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


2011 anno record per i giochi: spesi 53 miliardi di euro

Impazza la smania dei Gratta e vinci

"Giocato" 1/5 dell'intero debito pubblico

Superenalotto, Slot, Gratta e Vinci, poker on line, bingo, lotterie. Il 2011 è stato l'anno record per le scommesse legali, calcolando 72 miliardi di giocate. 53 miliardi di euro: è questa, secondo le stime di Agipronews, la cifra che la macchinosa industria del gioco avrà raccolto entro la fine dell'anno, e, se consideriamo che dal 2003 al 2006 gli italiani hanno dedicato al gioco 103,7 miliardi con un prelievo allo Stato pari a 23,6, e che dal 2006 al 2010 le puntate sono raddoppiate ma l'erario ha intascato solo 32,6 miliardi, ci rendiamo conto che fino ad ora abbiamo giocato più di 400 miliardi di euro. Cifra esorbitante che citando Beppe Grillo "non riusciamo neanche a scrivere!". Ci siamo giocati più di 1/5 di tutto il debito pubblico accumulato in 150 anni di storia. Ma perché questo si è rilevato come l'anno record per le scommesse? Risposta: perché in un tempo di incertezza, l'azzardo diventa una necessità, e la salvezza risiede nella ragione. La razionalità dovrebbe intervenire al fine di dominare il gioco d'azzardo che fino a qualche anno fa era confinato in una nicchia ai margini della legge, mentre oggi l'Italia assomiglia a una gigantesca bisca di Stato. Già, perché Superenalotto, scommesse sportive, Gratta e Vinci, non danno l'impressione di attraversare la crisi economica che investe l'Italia, piuttosto, la suddetta crisi sembra aver giovato a questo settore che nei primi dieci mesi dell'anno (Monopoli di Stato, n.d.a.) vanta un ammontare che supera nettamente il bilancio del 2008 (+13,1%). Adesso ad aumentare la platea dei giocatori ci pensa la Sisal con l'ultima novità del settore (Win for life), che vende promesse agli scommettitori più incalliti, ammaliandoli con rendite ventennali. Pericoloso, visto che s'innesca un meccanismo psicologico tanto attraente quanto deleterio che fagocita gli individui, ovvero "guadagnare senza lavorare". A quanto pare, però quest'idea è stata così ben accolta che in poco più di due mesi ha raccolto ben 350 milioni di euro con cui gli italiani pagano i debiti e lo Stato... ringrazia!

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf


Per legge i soldi degli automobilisti vanno utilizzati per la sicurezza stradale

Multe: servono solo a fare cassa

A Catania incassati quasi otto milioni di euro

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


Guardia di Finanza: concorso per 400 allievi Marescialli

Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


Fiumefreddo, un aiuto per chi cerca lavoro

Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


Due gli avvenimenti politici importanti dello scorso fine settimana

Congresso del Pdl e primarie a Caltagirone

Comincia la corsa per le elezioni del 2012 e del 2013

Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


La famiglia non ha i soldi per pagare il ritorno in Sicilia Muore in Ecuador e rimane lì

di Map. Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


L'incontro organizzato dal Partito Democratico in piazza Mazzini

Catania, polemiche sui clochard

Il Comune: buona iniziativa ma strumentalizzata

Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


In memoria della prima importante donna manager italiana

Il Premio Bellisario alle giovani che lottano

Aperte le iscrizioni per le under 40

Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


Le rivelazioni al convegno della Medicina della Riproduzioni

Dieta mediterranea: aiuta la vita e il sesso

Più longevità e "performance" migliori

di Desirè Torre. Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


Si discute sulla riforma del lavoro ma c’è un ostacolo…

Articolo 18, qui prodest?

Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdf


Il nuovo balzello chiesto in base ad una legge del 1938

La Rai: canone per il pc Il Ministero blocca tutto

«Avrebbe frenato lo sviluppo della tecnologia informatica»

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli