Saab sull'orlo del fallimento? La comprano i cinesi - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Saab sull'orlo del fallimento? La comprano i cinesi

Una crisi infinita che aveva coinvolto uno dei marchi più prestigiosi del panorama automobilistico europeo. Parliamo di quella Saab da tempo simbolo della qualità svedese che in estate ha attraversato momenti di panico a causa di una liquidità assente. Gli stabilimenti infatti sono stati chiusi e gli stipendi non pagati. Una situazione che ha mandato il marchio svedese sull'orlo del fallimento e ha fatto guardare attorno in attesa di investitori capaci di portare un po' di denaro fresco nelle casse della casa automobilistica. Una crisi infinita avevamo detto perché già il marchio era stato salvato dal fallimento grazie all'acquisto della Spyker, marchio olandese, dalla General Motors per una cifra che si aggirava intorno ai 400 milioni di euro. Adesso ripiomba nella crisi il marchio che impegna quasi 4000 persone. Da qui la crisi estiva che aveva già fatto entrare i due marchi cinesi Pang Da e il costruttore Zhejiang Youngman Lotus automobile con una cifra di 245 milioni di euro. È di pochi giorni fa la notizia che i cinesi sono pronti a rilevare tutto l'intero pacchetto azionario della Saab passando dal 53% percento attuale, ottenuto con i 245 milioni, al 100% sborsando altri 100 milioni di euro. Una cifra così bassa giustificata dal fatto che con la casa svedese i cinesi acquisteranno anche 150 milioni di euro di debito complessivo.
Una notizia che ha fatto storcere il naso ai nostalgici ma che simboleggia quanto i cinesi stiano entrando in un mercato ostico come quello automobilistico. Sembra che la soluzione paventata negli ultimi tempi non sia quello di creare marchia autonomi bensì di acquistare case già rodate e con una buona dote di reputazione.
Resta da vedere se da Pechino verrà dato il via libera all'acquisizione, infatti è prassi in Cina che il governo autorizzi ogni acquisizione fuori dal suo territorio da parte di aziende cinesi.

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf


Dopo Pozzallo e Augusta anche il capoluogo etneo punto di riferimento dell’operazione Mare Nostrum

Bianco: «Immigrati non più emergenza saltuaria»

Pubblicato in Cronaca il 23/05/2014 Scarica il pdf


CollegArt promuove un evento contro il degrado della struttura: domenica 25 maggio al Lam alle 19

Una serata per salvare il Collegio dei Gesuiti

Pubblicato in Cronaca il 23/05/2014 Scarica il pdf


Marcia e concentramento in piazza Verga a 22 anni dalla strage di Capaci

In memoria di Falcone e Borsellino

Pubblicato in Cronaca il 23/05/2014 Scarica il pdf


Si vota per le Europee e le Amministrative. A Catania in 5 comuni: Aci Castello, Acireale, Motta S. Anastasia, Ragalna e Zafferana

Domenica 25 alle urne Come e quando votare

Orario più lungo, i seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 23

Pubblicato in Cronaca il 23/05/2014 Scarica il pdf


Selezioni 25 e 26 maggio e poi 7 e 14 giugno. La Summer School inizierà il 22 giugno

Audizioni ai Viagrande Studios per attori, ballerini e videomaker

Pubblicato in Cronaca il 23/05/2014 Scarica il pdf


La Pescheria

Questa la denuncia di Davide Ruffino (I Municipalità) che auspica un incontro con l’Amministrazione

In Pescheria tra abusivismo sporcizia e traffico impazzito

Pubblicato in Cronaca il 16/05/2014 Scarica il pdf


Nella foto, da sinistra Giuseppe Marani, Giuseppe Romano, Enzo Bianco, Silvana Riccio, Paola Casavola

Stanziati 730 milioni per Puglia, Calabria, Sicilia e Campania: le regioni con il più basso tasso di erogazione di servizi

Pac: milioni di euro in Sicilia per anziani e minori

Pubblicato in Cronaca il 16/05/2014 Scarica il pdf


Osvaldo De Gregoriis

Alla Sidra torna De Gregoriis

Pubblicato in Cronaca il 16/05/2014 Scarica il pdf


Mercoledì 21 maggio al Angelo Massimino, madrina Cecilia Rodriguez

Torna “Un goal per la solidarietà”

Pubblicato in Cronaca il 16/05/2014 Scarica il pdf


Legge regionale non adeguata: questo è emerso al convegno organizzato su Liberi Consorzi e Aree metropolitane

Il dopo Province, tra dubbi e confusione

Pubblicato in Cronaca il 16/05/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli