Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Per le prossime feste non è previsto alcun calo delle vendite, anzi si prevede un aumento
Crisi o non crisi: Natale e Capodanno si spenderà ugualmente
Lungo le strade della città siamo soliti udire un lamento unico: crisi o non crisi, questo è il problema: non siamo al livello del principe di Danimarca, ma il cittadino comune si pone ugualmente il problema "spendo o non spendo? Mi piacerebbe?" ma la crisi smorza gli entusiasmi. Già? la crisi: è come l'araba fenice: non esiste eppure tutti ne parlano; a dimostrazione di ciò nessun crollo delle vendite è stato previsto per queste prossime festività, e i consumi saranno in linea diretta con la domanda interna: non rinunceremo quindi a festeggiare Natale e Capodanno al ristorante, con una previsione di 8 milioni di italiani (circa il 2,5% in più rispetto al 2010) che affolleranno i 60 mila ristoranti aperti da Nord a Sud della Penisola, per una spesa complessiva pari a 217 milioni di euro 4% in più rispetto allo scorso anno). Neanche i regali conoscono crisi dato che gli acquirenti spenderanno in totale 33,6 miliardi di euro, ovvero l'1,2% in più rispetto allo scorso anno, grazie all'aumento delle tredicesime provenienti dalle pensioni. Cosa compreremo maggiormente? Privilegiati gli accessori di abbigliamento, i cosiddetti "piccoli pezzi" (guanti, cappelli, sciarpe? cioè regali tipicamente natalizi); trascurati i vestiti di haute couture ma corsa all'acquisto dell'oggettistica minuta e bigiotteria. Tradotto in cifre, si prevede un aumento del 4% per calzature, sport e accessori e si segnala purtroppo un calo del'1,2% in materia di libri (ah?la cultura?questa sconosciuta!); pessima annata anche per cd e dvd (-1,2%) a causa della sempre crescente possibilità di approvvigionarsi dei suddetti prodotti attraverso l'accattivante ragnatela del web; al primo posto in classifica profumeria e cura del sé, giocattoli e telefonia; cresce la spesa dei generi alimentari (+0,6%): per cibarie e bevande, infatti, gli italiani spenderanno 2,1 miliardi ovvero più del 2% rispetto al 2010; piccole e medie tecnologie crescono, come IPod e tablets (+2,7%); per quanto concerne elettrodomestici, tv, telecomunicazioni ed elettronica di consumo si registra un aumento dello 0,5%. Bene anche computer e accessori (+1,5%). L'avvento di Ikea a Catania non sembra aver sfiorato né disturbato la vendita di mobili al dettaglio per i quali è prevista una spesa di un miliardo circa. Insomma, si paventa la crisi, ma in realtà i centri commerciali sono affollati, le agenzie di viaggio hanno raddoppiato i voli rispetto allo scorso anno e dulcis in fundo, qualche commerciante del centro ha addirittura dichiarato che durante il periodo natalizio (con un'apoteosi consumistica durante i saldi) deve premunirsi di guardie giurate al fine di filtrare gli ingressi. Sembra insomma che gli italiani abbiano deciso di ascoltare il monito di Bono Vox, leader degli U2: uscite e comprate, perché comprando si immette denaro in circolazione, il ricavato viene trasferito nelle tasche dei produttori che a loro volta possono introdurre sul mercato altra merce e pagare così le retribuzioni, spendere in stipendi e materie prime, e pagare gli ideatori dei progetti: se l'impresa non ricostituisce il capitale impiegato nella produzione il fallimento sarà una triste realtà.
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 11/11/2011 Scarica il pdf
La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere
Mancini: “Basta con gli stipendifici”
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfUna maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?
Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfDopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro
Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfContro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare
Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfCambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S
Giuseppe Alati alla direzione del Porto
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfLa protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale
Area Metropolitana: Acireale mai con Catania
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfDopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania
CCIAA, fumata nera per il presidente
Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfContinua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni
Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfL’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”
Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf
La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011
Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli