Monti: sacrifici, crescita, equità - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il lavoro di risanamento delle casse dello Stato sarà arduo

Monti: sacrifici, crescita, equità

Ora la politica deve dimostrarsi responsabile

Sacrifici, crescita, equità. Questa la strada maestra che il neo premier Mario Monti intende seguire per condurre il Paese fuori dalla crisi. Un compito non facile quello che Napolitano ha assegnato all'economista varesino che gode del plauso dell'Europa e della fiducia di molti italiani. Monti si è dimostrato fin qui molto equilibrato, a partire dall'accettazione con riserva dell'incarico di primo ministro, mettendo su consultazioni ampie e puntigliose che hanno coinvolto tutti i partiti presenti in parlamento, le parti sociali, le donne e i giovani. Il neo premier ha infatti dimostrato di cercare un consenso ampio e trasversale, il suo lavoro di risanamento delle casse dello Stato sarà arduo e non mancheranno i provvedimenti impopolari. Questo quadro rende indispensabile il sostegno del parlamento anche perché il nuovo esecutivo ha l'ambizione di arrivare a fine legislatura (2013). L'aplomb anglosassone, la pacatezza dei toni e l'esperienza internazionale rendono in neo premier quasi un alieno rispetto a Berlusconi e più affidabile agli occhi di molti osservatori internazionali. La strada del governo tecnico è stata invocata da molti quasi come fosse un sigillo di garanzia rispetto agli eccessi e ai guasti della politica. In realtà le scelte da effettuare saranno pienamente politiche e le ricette economiche (liberalizzazioni, privatizzazioni, riforma delle pensioni) richieste dall'Europa e da sempre gradite a Monti vanno in una direzione chiara e inequivocabile. Il neo premier, europeista convinto, è altresì un uomo di fede liberista. Ex rettore della Bocconi, allievo del premio nobel Tobin oltre che commissario europeo per il mercato interno prima e per la concorrenza poi, Monti non ha mai celato la sua ammirazione per le scelte di Marchionne (in campo imprenditoriale) e per la Gelmini (in campo scolastico). La discontinuità rispetto al vecchio esecutivo è un'ipotesi molto remota. In attesa dei provvedimenti del nuovo governo, che avranno modo e tempo di essere valutati, possiamo però registrare una prima sconfitta, quella del mondo politico che nolente o volente, per incapacità o calcolo elettorale, ha ceduto le sue competenze al mondo dell'economia.

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 18/11/2011 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


Autobus Fce Unibus Extra

Un servizio di Ferrovia Circumetnea e Ateneo per gli studenti pendolari

Ecco Unibus Extra

Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


Possibili rincari per oltre 1,5 milioni di automobilisti

Si accorpano le Provincie ma aumenta l'assicurazione

di Antinino Calì. Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


L'allarme lanciato dal presidente dell'Upi Antonio Saitta

Le Provincie sono senza soldi

di Desirèe Torre. Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


Il Job Forum a Catania

Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


Catania - Lo spostamento dei passeggeri verso Sigonella funziona

Fontanarossa: disagi pochi e nella norma

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


Anna Finocchiaro

Una tre giorni finalizzata a rafforzare il legame tra donne imprenditrici

Buon risultato del "Forum Plus"

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


San Giovanni Li Cuti, la wi fi zone è attiva

Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf


Rosario Crocetta

Il nuovo presidente della Regione si insedia oggi

È iniziata l'era Crocetta

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdf


Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel

Servono 5 anni per la ripresa

Intanto cresce la disoccupazione giovanile

Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli