Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
La Fiat abbandonerà lo stabilimento prima del previsto
Termini Imerese: fare presto
Ma questo vale per tutto in Sicilia
Una storia lunga quarantuno anni sta per chiudersi. Fiat è in procinto di abbandonare Termini Imerese. La casa automobilistica torinese (o statunitense?) ha da poco comunicato che la produzione di veicoli si interromperà con oltre un mese di anticipo sulle previsioni di partenza. L'ultima Lancia Ypsilon verrà assemblata il ventitre di novembre, anziché il 31 dicembre dell'anno in corso. L'annuncio, che potrebbe rendere perfino più difficoltoso il rilancio dello stabilimento, ha subito calamitato le critiche dei sindacati e del mondo politico siciliano, e sprofondato nell'angoscia i duemiladuecento lavoratori (indotto compreso) già in Cassa integrazione guadagni. La fabbrica palermitana aveva avuto un ruolo di rilievo nel boom economico italiano, sfornando modelli di grande successo (la Cinquecento prima, la Panda poi).
Nel commentare lo stop anticipato alla produzione di auto, il Presidente delle Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha dichiarato: "La Fiat non smette di stupirci, c'era un impegno a cessare le attività di assemblaggio alla fine dell'anno; questa scelta ci pone ulteriori gravi problemi". I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro della fabbrica e, di conseguenza, per il tessuto occupazionale della città. In ballo c'è la trattativa con l'azienda molisana Dr Motor, che sarebbe ad un passo dall'acquisto della struttura. I lavoratori sapranno di più al termine di un ciclo di incontri che si terrà a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. La vertenza di Termini Imerese è ormai il simbolo dell'abbandono in cui versa l'economia siciliana, con particolare riferimento al settore dell'industria. Il Piano di sviluppo per il Sud è naufragato assieme al Governo guidato da Silvio Berlusconi, e l'agenda di Mario Monti, nuovo Premier incaricato, è ancora in via di definizione. Raffaele Lombardo, che con il Movimento per l'Autonomia sosterrà l'economista in Parlamento, ha chiesto che lo sviluppo del Meridione venga posto al primo punto. Ma sarà davvero così?
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 18/11/2011 Scarica il pdf
In un momento di crisi parlare di investimento sul mattone è quanto mai adatto
Per i siciliani è il momento giusto per comprare casa nuova
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 21/10/2011 Scarica il pdf
Qualche numero su Punta e puntesi
Pubblicato in Cronaca il 21/10/2011 Scarica il pdfSecondo il Governatore il Tg1 ha leso l'immagine della Sicilia
Lombardo chiede 100 milioni di euro a Minzolini
Serviranno a pagare i 12 milioni di bollette di luce?
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdf
Fuggi, fuggi da Confindustria
Tutti in politica tranne i politici
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdf
Hamed bin Ahmed al Hamed ha incontrato i soci siciliani
Perla Jonica, arriva lo sceicco
L'operazione potrebbe concludersi entro il 2011
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdf
Termini Imerese, ecco la DR Motors
Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdfCatania, strisce blu con poco senso civico
di Map. Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdf
Composto dai consiglieri Bottino, La Rosa e Montemagno
Nasce in Comune il "Nuovo Polo"
"Lavoriamo per nuova amministrazione"
Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdfCatania, continuano le grandi manovre in Consiglio comunale
E c'è anche "Autonomia in Movimento"
Il nuovo gruppo per dare sostegno a Stancanelli
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdf
Gli odiatissimi blocchi gialli imperversano in città
La persecuzione delle ganasce
L'incubo degli automobilisti è anche il metodo più veloce per far "cassa"
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 14/10/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli