Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Un fiume di acqua e di fango ha travolto Saponara e Barcellona
Alluvione a Messina: è di nuovo tragedia
Sconcertante il silenzio dei telegiornali nazionali
È successo di nuovo: la tragedia e l'umiliazione. Alcuni giorni fa, quando le squadre di calcio del campionato di Serie A avevano osservato un doveroso e giusto minuto di silenzio in onore delle 6 vittime di Genova, era venuto in mente a molti che, due anni fa, non si fece nulla per i morti di Giampilieri. Solo le due maggiori squadre siciliane, Palermo e Catania, resero omaggio.
La provincia di Messina, in particolare i centri di Saponara e di Barcellona Pozzo di Gotto, martedì pomeriggio sono stati investiti da un'alluvione certamente non inferiore come portata, danni e vittime di quella patita dal capoluogo ligure. Ma anche questa volta si sono usati due pesi e due misure e adesso, purtroppo, colpevole è la stampa nazionale, in particolare quella dei telegiornali, che ha quasi del tutto ignorata la notizia. Eppure sin dai primi minuti dell'alluvione, si teme subito, specialmente a Saponara, che possa essere successo qualcosa di grave. Le immagini che cominciano a apparire sul web sono chiare e lasciano spazio a grandi timori. E le previsioni peggiori, purtroppo, si realizzano: tra i morti c'è anche un bambino di 10 anni, travolto dall'acqua e dal fango dentro la sua stessa casa a pochi metri dalla mamma che non ha potuto far niente per salvarlo. Ma il TG5 nell'edizione delle 20 non parla neppure dell'alluvione mentre il TG1 la relega al nono servizio. Eppure le agenzie di stampa battevano le notizie relative al disastro che si profilava sin dalle prime ore del pomeriggio. I sindaci lanciano l'allarme, parlamentari di tutti gli schieramenti insorgevano (l'appello di Francesco Stagno D'Alcontres è delle 15, quello di Sonia Alfano delle 19); perfino Fiorello interviene sul Twitter poco dopo le 20. I Tg che vanno in onda allo stesso orario non ce la fanno ad "arrivare sulla notizia" o forse, più semplicemente, non hanno alcun interesse. Solo quando cominciano ad arrivare le notizie sui primi morti qualcosa si muove ma è troppo tardi, troppo tardi per tutti.
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdf
Per legge i soldi degli automobilisti vanno utilizzati per la sicurezza stradale
Multe: servono solo a fare cassa
A Catania incassati quasi otto milioni di euro
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf
Guardia di Finanza: concorso per 400 allievi Marescialli
Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdfFiumefreddo, un aiuto per chi cerca lavoro
Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdfDue gli avvenimenti politici importanti dello scorso fine settimana
Congresso del Pdl e primarie a Caltagirone
Comincia la corsa per le elezioni del 2012 e del 2013
Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdfLa famiglia non ha i soldi per pagare il ritorno in Sicilia Muore in Ecuador e rimane lì
di Map. Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf
L'incontro organizzato dal Partito Democratico in piazza Mazzini
Catania, polemiche sui clochard
Il Comune: buona iniziativa ma strumentalizzata
Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdfIn memoria della prima importante donna manager italiana
Il Premio Bellisario alle giovani che lottano
Aperte le iscrizioni per le under 40
Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdfLe rivelazioni al convegno della Medicina della Riproduzioni
Dieta mediterranea: aiuta la vita e il sesso
Più longevità e "performance" migliori
di Desirè Torre. Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf
Si discute sulla riforma del lavoro ma c’è un ostacolo…
Articolo 18, qui prodest?
Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdfIl nuovo balzello chiesto in base ad una legge del 1938
La Rai: canone per il pc Il Ministero blocca tutto
«Avrebbe frenato lo sviluppo della tecnologia informatica»
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli