Ancora una ?stretta? per la sanità siciliana - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Psichiatria, Neuropsichiatria infantile e Tossicodipendenza: tagliati 180 posti letto

Ancora una ?stretta? per la sanità siciliana

Solo a Catania 529 operatori in meno

Il comparto siciliano della Salute mentale boccheggia. A rivelarlo sono numeri diffusi venerdì 18
novembre dalla Cgil di Catania, in occasione della giornata di mobilitazione denominata ?Oltre la
crisi per un Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universale e di qualità?. I settori di Psichiatria,
Neuropsichiatria infantile e Tossicodipendenza perderanno quest'anno centottanta posti letto.
Quarantasette dei quali a Catania. Nel capoluogo etneo l'Azienda Sanitaria Provinciale (Asp)
perderà cinquecentoventinove operatori, ?Il che ? sostiene il segretario generale della Fp Cgil
Gaetano Agliozzo ? determinerà inadeguatezza nel servizio di semi-residenzialità?. Ma non è
finita: il sindacato ha passato in rassegna le difficoltà della riabilitazione residenziale, e lamentato
la mancanza di strutture adeguate, laboratori e attrezzature specifiche. In un quadro perverso
che spinge i pazienti verso la sanità privata, lautamente rimborsata con denaro pubblico: ?Non
è vero - spiega lo stesso Agliozzo - che gli organici si sono assottigliati per motivi economici.
Ad ogni mancato servizio dell'ospedale pubblico corrisponde il ricorso da parte dei pazienti alle cliniche private, alle quali la Regione elargisce sostanziosi rimborsi. Segno che la volontà politica
non ha ancora trovato una vera dimensione democratica?. Un ulteriore punto di debolezza del
comparto viene indicato frequentemente dai rappresentanti degli infermieri psichiatrici nel metodo
di applicazione del Tso, Trattamento sanitario obbligatorio. Per accompagnare il paziente presso
la più vicina struttura idonea, sempre più spesso gli infermieri sono costretti ad affrontare lunghi
trasferimenti verso centri specializzati calabresi, talvolta campani. La causa, è evidente, va ricercata
nella costante diminuzione di posti letto; e il cerchio si chiude. Quanto sopra accade in un Paese
che in passato ha fornito contributi scientifici di rilievo internazionale agli studi sui trattamenti
psichiatrici. Un esempio è rappresentato dall'opera del neurologo Franco Basaglia (1924 ? 1980).

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdf


I centri commerciali hanno preso il posto delle fabbriche

C'era una volta la "Milano del Sud"

Il centro storico simbolo del degrado

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Il racconto degli 8 anni di sindacatura di Umberto Scapagnini

Arriva il libro L'Estate di Catania

Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


L'assessore Cannizzo: "Bisogna qualificare l'offerta commerciale della città"

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


L'uomo aveva ucciso la moglie dandole fuoco con l'alcol

Condannato all'ergastolo l'uxoricida di Giarre

di Maria Bella. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Un libro che fa scoprire itinerari preziosi

Una "Guida di Catania per Ragazzi"

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


L'edificio è il simbolo del degrado del quartiere di Librino e dell'intera città

Protestano in piazza Duomo gli abitanti del Palazzo di Cemento

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Dopo l'incendio appiccato alla libreria di via Teramo a Catania

Fiaccolata contro il racket a Catania

Molti i giovani presenti per dire "no" al pizzo

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


A Giarre si ricorda la figura di Peppino Impastato

Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


300.000 euro ai giovani che vogliono avviare un'attività professionale

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


Entrata in vigore la legge sulla semplificazione e la trasparenza amministrativa

È finita la burocrazia lenta richieste risolte in 60 giorni

L'impiegato che causa ritardo verrà punito

Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli