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Scomparsa l'ultima memoria storica di Catania
E' morto Benito Paolone
E' morto Benito Paolone. Catania ha così perso uno dei "pezzi" più importanti della sua vita politica, sportiva e non solo. Chi scrive lo conosceva bene sia perché ha iniziato a scrivere di rugby sia perché ebbe la ventura di seguirlo da vicino nella sfortunata campagna elettorale a sindaco di Catania nel 1997, sia per esserselo ritrovato come consigliere prima e assessore dopo tra il 2000 e il 2005. Si poteva anche non essere d'accordo con le sue idee ma non si poteva stimare e perfino volere bene perché in tutto quello che faceva c'era sempre il cuore senza alcun risparmio. Ricordo una frase in Consiglio comunale, uno dei tanti interventi infuocati che facevano tremare l'aula: "Vantaggio manco agli sciancati". E gli "sciancati" in questione erano i politici scadenti perché quelli veri, quelli fisici, eccome se Benito li rispettava. Come rispettava tutti quei ragazzi che aveva tolto dalla strada e portato nel campo di rugby. E loro rispettavano lui. Politica e Amatori era questo il suo piano quotidiano. Un po' di rimorso ce lo portiamo tutti pensando a come tentavamo di sgattaiolare quando lo incontravamo in Municipio o in via Etnea per evitare che ci costringesse a saltare il pranzo o a fare notte fonda. Ma ricordo con effetto le sue lacrime, in quella tarda mattinata del 5 agosto 2004, quando il sindaco Umberto Scapagnini lo nominò assessore. Lui che finalmente amministrava la sua città dopo decenni di opposizione. Non ebbe mai nessuna delega ma stava in giunta e questo bastava a lui ed alla città. Paolone anche se era diventato uno dei simboli politici di Catania, era nato a Campobasso l'11 novembre 1933. Negli anni '50 si trasferì a Catania eleggendola come sua città. Ha guidato sin da ragazzo i movimenti giovanili e universitari del Msi. Nel 1995, dopo la svolta di Fiuggi, aderì ad Alleanza Nazionale. E' stato consigliere comunale a Catania dal 1964 al 2005 (con una sola interruzione tra il 1997 e il 2000), candidato sindaco del centrodestra nel 1997 e assessore tra il 2003 e il 2005, deputato regionale dal 1971 al 1994, anno in cui è stato eletto alla Camera dov'è rimasto fino al 2006. Oggi a Catania, siamo tutti veramente un po' più soli perché sappiamo che andando in centro non possiamo più incontrare il buon, vecchio Benito pronto a raccontarci una storia o rivelarci un fatto nuovo. Addio, Vecchio Leone, riposa in pace, rimarrai sempre nel nostro cuore.
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