Organizzato dal Circolo Salvemini un incontro del centrosinistra

Arturo ed Enzo Bianco: "Una sfida per gli enti locali"

Un confronto a tutto campo sulla situazione attuale

Il tema dell'incontro era "Una sfida riformista per gli enti locali", il risultato è stato un raduno di tantissimi amici, compagni di partito, militanti che dopo anni hanno visto uno vicino a l'altro Arturo e Enzo Bianco. Il primo esponente di primo piano di quella parte del vecchio Partito Socialista che si poneva in maniera critica con la gestione di Bettino Craxi e dei suo referenti locali, il secondo il "sindaco per antonomasia" di Catania". Merito di questa convention di Paolo Mangione, coordinatore provinciale per Catania dei Liberal PD, qui nella sua veste di presidente dello storico circolo socialista "Gaetano Salvemini".
Un confronto a tutto campo sullo status degli enti locali, sulle scarse risorse finanziarie, sulla necessità di far si che se ne garantisca l'efficienza amministrativa, per guidare lo sviluppo del territorio, della Sicilia e di Catania in particolare in ottica di "città metropolitana". Questi i temi affrontati in una gremita sala, alle Ciminiere di Catania dove si sono ritrovati insieme l'anima socialdemocratica e quella liberale del centrosinistra catanese. Oltre a quelli d Arturo e Enzo Bianco ci sono stati gli interventi di Luigi Scrofani, ordinario di Geografia Urbana alla Facoltà di Economia, dell'avvocato Ubaldo Giurato, di Franco Garufi, coordinatore dipartimento Mezzogiorno della CGIL, di Daniele Capuana, vice coordinatore regionale dei Liberal Pd e del giornalista Nino Milazzo.
Enzo Bianco ha accennato all'iter parlamentare della Carta delle Autonomie, ovvero la riscrittura del Testo Unico degli enti locali adattato al nuovo titolo V della Costituzione, modificato dal parlamento diversi anni fa. "Tra 15 giorni in commissione Affari costituzionali in Senato dovremmo concludere l'esame del testo - ha detto Bianco -. L'impronta che stiamo dando è quella di respingere un federalismo di tipo gerarchico. L'idea è quella che le regioni, comprese quelle a statuto speciale siano enti di indirizzo con funzioni legislative sulle grandi scelte". Arturo Bianco, da esperto di enti locali, , ha messo in evidenza come "di governo delle aree metropolitane si parla dal 1990 e lì siamo rimasti. Ma diciamoci la verità: in Sicilia abbiamo la media di dipendenti pubblici per abitanti enormemente al di sopra della media nazionale con una qualità di servizi enormemente inferiore. Per non parlare dei 30-35 mila precari degli enti locali... ". Poi, citando Gramsci ha aggiunto: "il centrosinistra e la cultura riformista, in questa città o cominciano a volare alto, iniziando a dare una prospettiva seria di sviluppo e di crescita, o non potranno sconfiggere una cultura del quotidiano e del bisogno".