Waterfront: un altro progetto incompiuto - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il lungomare dovrebbe diventare una lunghissima passeggiata panoramica

Waterfront: un altro progetto incompiuto

Il lungomare di Catania rappresenta una delle ferite aperte della nostra città. Assolutamente indegno di essere paragonato a quello delle altre grandi città che si affacciano sul Mediterraneo sembra veramente abbandonato a sé stesso. La domenica mattina diverse famiglie catanesi si abbandonano a diverse passeggiate in pieno centro cittadino. Passeggiate fra le buche, fra le bancarelle degli extracomunitari che vendono cd masterizzati e capi d'abbigliamento contraffatti. A suggellare il tutto quella piazza Nettuno che ormai è carente in ogni sua componente con la spazzatura che domina su tutto, le panchine arrugginite e l'impossibilità di potersi affacciare e osservare il mare.
Ma tutto non doveva essere così. Come una bella favola ai tempi di Scapagnini si ideò una bella parola: "Waterfront". Come sempre l'erba del vicino è sempre più verde e guardando ad un vicino iberico si osservò la grande Barcellona con la zona del porto olimpico ideata da Bohigas. Un grande nome che venne richiamato da Scapagnini e i suoi per cambiare il volto di questa fetta di città. E come sempre a Catania iniziarono i progetti che hanno sventrato un angolo storico della città. Dovevano essere ospitati negozi e ampi spazi per le passeggiate. Dei lavori rivoluzionari che alla fine si sono conclusi in una bolla di sapone. Anzi no. Per i catanesi resta l'evidenza delle opere incompiute come quelle inerenti il completamento di viale Alcide De Gasperi che passa sopra via Acireale ricordando a tutti come ancora per molto tempo la situazione rimarrà la stessa.
E la mente corre anche ad un altro nome che doveva rivoluzionare un quartiere della nostra città. Parliamo di Librino quartiere-città per cui venne chiamato l'architetto giapponese Kenzo Tange. Vennero ideati sulla carta una lunga serie di servizi degni delle grandi città europee. Tutto doveva rendere questa parte di città rivoluzionaria. Adesso la realtà è ben differente. Un dormitorio abbandonato a sé stesso con le forze dell'ordine che non esistono.
Questa è Catania dove l'erba del vicino è sempre più verde. Questa è Catania dove i progetti devono essere soltanto grandiosi e mai razionali. Questa è Catania e sicuramente ci saranno altre puntate.

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 22/02/2013 Scarica il pdf


L'intervento di Enzo Bianco per l'inaugurazione di Casa Catania

Nasce “Casa Catania”, base per la riconquista di Palazzo degli Elefanti

Enzo Bianco scende in campo

Catania avrebbe bisogno di una classe politica giovane

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 22/02/2013 Scarica il pdf


Raffaele Stancanelli, Giuseppe Berretta e Maurizio Caserta

Verso il voto a Catania del 26 e 27 maggio

Quanti sono i candidati per Palazzo degli Elefanti?

Pubblicato in Cronaca il 22/02/2013 Scarica il pdf


Carlo Cittadino e Rita Carbonaro

Abbandonata dalle istituzioni e sovvenzionata da una colletta studentesca

Lo scandalo della “Ursino Recupero”

Pubblicato in Cronaca il 22/02/2013 Scarica il pdf


Mario Monti

Dopo Grillo e Ingroia arrivano anche Bersani, Monti e Giannino

Politiche, tutti i big a Catania

Berlusconi cancella Catania e punta solo a Palermo

di Mat e Map. Pubblicato in Cronaca il 22/02/2013 Scarica il pdf


Tutte le regole per votare

Pubblicato in Cronaca il 22/02/2013 Scarica il pdf


Carlo Saggio, pres. CDO Sicilia Orientale

Elaborato un documento nazionale in vista delle elezioni

La Cdo ammonisce i politici

Pubblicato in Cronaca il 22/02/2013 Scarica il pdf


Benedetto XVI

È il sesto pontefice della storia che rinuncia alla carica

Avremo due Papa

La Chiesa varrà il doppio o la metà?

Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdf


Vito Riggio, commissario Enac

Cadute nel vuoto le critiche di tecnici e politici

Fontanarossa resta di serie B

E la "manina" di Stancanelli prende sempre più piede

Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 15/02/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli