Intervista a Nadav Hadar Crivelli a Catania a giugno

Grande simposio sulla Kabbalà

Alla ricerca dell'antico sapere degli Esseni

Nadav Hadar Crivelli sarà in visita a Catania nel prossimo mese di giugno. Un evento importantissimo per tutti gli appassionati del settore poiché si tratta di uno dei maggiori esperti al mondo di Kabalà e esoterismo.
Il suo percorso spirituale è iniziato in India nel 1973in India studiando pratiche yogaa e meditazione, avvicinandosi anche all'esoterismo occidentale. Nel 1978 si reca in Israele, iniziando così lo studio della Bibbia, della lingua ebraica ma soprattutto della Kabalà.
Dice di se stesso: "Sono stato benedetto per aver incontrato i più grandi maestri e aver potuto studiare con loro, coniugando spiritualità e conoscenze scientifiche".
Si sottopone volentieri alle nostre domande, collegato attraverso Skype da Israele.
Può spiegarci in maniera semplice qual è il significato di Kabalà e come può venire applicata alla scienza, soprattutto quella guarigione.
"Il primo significato ed anche il più semplice, è "ricevere" o "ricezione", nel senso che per assimilarlo ci vuole il contatto diretto con dei maestri; Il secondo significato è "corrispondenza" poiché essa studia i legami sottili che ci sono tra gli eventi individuali, collettivi e terrestri e gli eventi celesti, angeli fino ai livelli superiori, fino alla mente del Divino. Svilupperemo in seguito la connessione che c è tra Kabalà e guarigione; questa si basa sull'antica esperienza del popolo esseno. Essi erano ebrei che vivevano nel deserto, e sulle coste del mar Morto. Queste genti avevano sviluppato una particolarità molto interessante, il raggiungimento dell'ascesi mistica, tramite i digiuni e la preghiera. Tutte queste cose assieme generano dei poteri negli esseri umani. Essi avevano sviluppato questi poteri specialmente nel campo della terapia, giungendo a guarire dei malati, riuscendo a risolvere sia problematiche psichiche che fisiche. Si dice che Gesù nei primi tempi del suo percorso studiò nelle comunità essene, mantenendo un diretto contatto con loro per tutto il tempo della sua vita".
Si può quindi dire che Gesù sia stato un kabalista e che tutte le guarigioni che ha effettuato abbiano avuto un principio kabalistico alle sue spalle?
"Certamente. Anzi di più. Si può dire che Gesù ha superato tutti i suoi maestri e discepoli".Quindi come si possono definire tutte le guarigioni che avvengono in ambienti mistici o cosiddetti sacri? Ci sono delle corrispondenze scientifiche?
"La scienza e la Kabalà si intrecciano a si avvicinano toccandosi a volte, anche se la prima ancora ignora le potenzialità della seconda. Le intuizioni che ci sono in questa tradizione mistica della Kabalà e che si sono sviluppate nel corso di questi 2000 anni, si stanno ulteriormente rafforzando dall'incontro con le discipline scientifiche moderne".
Queste sono solo poche domande, un piccolo assaggio di quello che si potrà "gustare" a giugno quando ci sarà molto più tempo per fare tutte le domande possibili a Nadav.

di Claudio Samuele Schillaci. Pubblicato in Cronaca il 10/02/2012 Scarica il pdf