Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
La crisi economica colpisce anche gli animali
La crisi economica non sta risparmiando nessuno si sta abbattendo anche sugli animali. L'aumento smisurato dei prezzi e dell'IVA sui beni di prima necessità per animali, delle prestazioni veterinarie, dei costi di medicinali comincia a pesare al punto da portare il proprietario a fare la scelta più difficile: abbandonare il suo animale. A questi tagli non sono risparmiate le Associazioni che si occupano della protezione degli animali, le quali subiscono il calo delle donazioni, degli associati e dei già miseri finanziamenti. Nessuno può spendere e di conseguenza nessuno potrà intervenire. A sentenziarlo è "Lo Sportello dei diritti" che dall'inizio della recessione si occupa minuziosamente degli effetti che la stessa sta avendo nel paese. Il dato quindi è sconfortante perché, preme su una situazione già precaria in partenza che, se nel resto del paese permette ancora un certo monitoraggio, in Sicilia può assumere forme seriamente preoccupanti. Gli animali subiscono abbandoni in crescente aumento e le città si stanno tappezzando di neo formazioni meglio denominate branchi. La colpa era già di per se dovuta alle sbagliate scelte politiche,alle assurde modalità d'attuazione delle Amministrazioni locali e al menefreghismo piuttosto che all'impossibilità di fare fronte al fenomeno ma, adesso di fronte a queste creature abbandonate da padroni ormai arrivati alla soglia di povertà renderà chiara che la crisi non ha solo impoverito le tasche dei cittadini ma sarà inequivocabile il non-lavoro svolto dalle amministrazioni Siciliane nell'avere voluto affrontare un fenomeno crescente con la sola, approssimazione. In testa ovviamente ci sono i cani che da casalinghi, si ritroveranno a fare i conti con i più "maturi" e tosti randagi datati, e da loro non si esclude potranno anche essere sbranati nella contesa della briciola quotidiana. Se al momento le ronde canine potevano essere individuate e in casi limite anche accalappiate, da ora più che marginare un fenomeno tenuto a bada, lo scenario più nefasto potrebbe essere rappresentato dalla Giustizia "fai da te" dei troppi cittadini terrorizzati. Gli animali continueranno ad essere le vittime inconsapevoli delle scelte scellerate degli umani. Agli avventurieri del "mi faccio un cane" si consiglia prudenza nel prendere l'insana decisione e si ricorda che in Italia l'abbandono di animale è un reato e per tale viene trattato in sede di giudizio.
di Stefania Raineri. Pubblicato in Cronaca il 17/02/2012 Scarica il pdf
La Regione aveva sfrattato l'Istituto d'Arte per riprendere lo storico edificio
Lo sfacelo dell'ex Collegio dei Gesuiti
Il patrimonio artistico di Catania in stato di abbandono
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdf
Il presepe più bello
Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdfFiocco Rosa alla Nuoto Catania
Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdfOrganizzata dalla sezione provinciale E.N.P.A. di Catania
Torna nelle scuole ?Guardia zoofila per un giorno?
Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdfCrescono gli acquisti immobiliari verso le grandi capitali europee
Gli italiani continuano a comprare casa all?estero
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdf
L?Aias di Acireale ha festeggiato il suo presidente
di Emanuela Volcan. Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdf
Psichiatria, Neuropsichiatria infantile e Tossicodipendenza: tagliati 180 posti letto
Ancora una ?stretta? per la sanità siciliana
Solo a Catania 529 operatori in meno
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 25/11/2011 Scarica il pdf
Il lavoro di risanamento delle casse dello Stato sarà arduo
Monti: sacrifici, crescita, equità
Ora la politica deve dimostrarsi responsabile
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 18/11/2011 Scarica il pdf
Abbiamo un Governo di altissimo livello ed età
Pubblicato in Cronaca il 18/11/2011 Scarica il pdfLa Fiat abbandonerà lo stabilimento prima del previsto
Termini Imerese: fare presto
Ma questo vale per tutto in Sicilia
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 18/11/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli