La fine del waterfront - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Su richiesta del Comune il Tar ha sospeso il progetto

La fine del waterfront

Scampato il rischio della speculazione edilizia

Pericolo scampato per il lungomare cittadino, almeno per adesso. Su richiesta dell'amministrazione comunale, infatti, il Tar ha sospeso, in via cautelativa, il provvedimento del commissario straordinario ad acta nominato nel luglio 2011 su richiesta delle imprese coinvolte, che lo scorso gennaio aveva approvato il progetto preliminare e la bozza di convenzione per la realizzazione del progetto denominato "Viabilità di scorrimento Europa-Rotolo", che prevede la cementificazione massiccia di una delle zone più belle della città, del borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti e delle scogliere laviche presenti nella zona. Quattrocentomila mila metri quadri di sbancamento a 10 metri sul livello del mare, 56 mila metri quadri di centro commerciale, 48 mila mq di parcheggi in una strada che doveva essere una via di fuga antisismica e un pezzo di costa lungo 1200 metri, in concessione per 38 anni: tanto prevede, infatti, il progetto di finanza, nato nel 2005 da un'esigenza di protezione civile, per poi trasformarsi in una grande operazione urbanistica, con tanto di centro commerciale. Un'ipotesi contro cui si era levata la protesta della società civile e contro cui lo stesso sindaco Stancanelli, si era immediatamente espresso, sottolineando come il progetto fosse frutto della passata amministrazione e assicurando la massima opposizione a qualsiasi cosa possa deturpare il territorio, "men che meno - ha affermato - si può pensare che questa amministrazione voglia procedere a una cementificazione selvaggia del lungomare". Iter nuovamente fermo, dunque, e nuovi sospiri di sollievo per i cittadini, le associazioni e la stessa amministrazione, profondamente contrari al progetto che, non solo deturperebbe definitivamente una delle parti più interessanti di Catania da punto di vista naturalistico e danneggerebbe il commercio delle zone limitrofe, ma renderebbe vano il motivo principale della realizzazione della viabilità di scorrimento, a causa dell'aumento del traffico veicolare nella zona e della quantità complessiva di cittadini che, in caso di pericolo, dovrenne abbandonare l'area.

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 17/02/2012 Scarica il pdf


Incontro su salute e bellezza

Pubblicato in Cronaca il 28/01/2011 Scarica il pdf


Le quotazioni immobiliari in Sicilia

Pubblicato in Cronaca il 28/01/2011 Scarica il pdf


Chi vende mozzarelle blu, formaggio con i vermi e pane muffito la passerà liscia

Legali i cibi avariati

Sospesi i processi per frode alimentare

Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


Scuola: iscrizioni entro il 12 febbraio

di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


Il Corpo di Polizia Municipale negli anni ha visto ridursi drammaticamente l'organico

Catania ha pochi Vigili Urbani

Bloccato il concorso che avrebbe risolto il problema

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


A San Giovanni Galermo i vigili ci sono

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


Ancora fermo il progetto di sviluppo della Plaia

Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


Il lungomare dovrebbe diventare una lunghissima passeggiata panoramica

Waterfront: un altro progetto incompiuto

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


Archi della Marina, abbatterli o no?

Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf


La costa catanese rischia di essere rovinata da un progetto che prevede tonnellate di cemento

Il porto è chiuso alla città, bisogna aprirlo

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 21/01/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli