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Catania - A dispetto dei proclami e dei divieti le auto continuano a circolare

Ztl: nessun rispetto

Rovinato il basolato di piazza Bellini

Sono pochissime nell'intero centro storico e, oltre tutto, sembra che nessuno le rispetti. Sono le Zone a Traffico Limitato, le Ztl, porzioni di città che dovrebbero essere libere dalle automobili ? eccetto quelle dei residenti - per essere riservate a turisti e pedoni me che, invece, vengono percorse quotidianamente da mezzi a quattro o a due ruote, a volte anche mezzi pesanti, con buona pace dei cartelli stradali e, ciò che da più fastidio, degli arredamenti e delle pavimentazioni, danneggiati proprio dal passaggio continuo dei mezzi. Un esempio su tutti, è rappresentato dalle condizioni in cui si trovano la piazza Vincenzo Bellini e la via Teatro Massimo: centralissime e tra i luoghi più eleganti e rappresentativi della città, infatti, entrambe, nonostante i recenti lavori di restyling dell'epoca Scapagnini, oggi si presentano totalmente distrutte.
La denuncia, l'ennesima in ordine di tempo, arriva dai giovani di Cittainsieme, che hanno realizzato un video denuncia proprio sulle condizioni attuali di quello che da sempre è considerato "il salotto buono" della città, biglietto da visita per visitatori e turisti.
«Non sappiamo quanto è costata la ristrutturazione della bellissima Piazza Vincenzo Bellini - affermano ii giovani di Cittainsieme - tuttavia le immagini che abbiamo girato qualche giorno fa, dimostrano come quei lavori di ristrutturazione stiano per essere lentamente, ma inesorabilmente, vanificati dal transito delle auto e dei ciclomotori, il cui continuo transito, sta causando il danneggiamento della pavimentazione».
Decine ogni giorno, infatti, le auto, i camion e i motorini in transito e in sosta in piazza come in via Teatro Massimo, come se quei cartelli che indicano la zona a traffico limitato fossero inesistenti, invisibili o messi lì solo per arredare, e a farne le spese è proprio il restyling portato a termine pochi anni fa nella zona della piazza: in diversi punti, infatti, la pavimentazione è sconnessa, le basole sono rotte (tanto da risultare addirittura pericolose per chi cammina a piedi, dal momento che provocano profondi e instabili avvallamenti) e le panchine spostate. Non solo: anche gli interventi di rattoppo, realizzati dall'amministrazione, sembrano non avere a cuore affatto i lavori di ristrutturazione, tanto che, in alcuni punti in cui sono saltate le basole laviche, qualcuno ha pensato bene di intervenire con uno strato di asfalto, vanificando il disegno geometrico della pavimentazione.
Stesso discorso, in cui a differire sono solo i tempi, può essere fatto per Largo XVII Agosto, alla Civita, ristrutturato di fresco, pavimentato e inaugurato in pompa magna per poi divenire, nel giro di qualche giorno, un parcheggio per le auto.
Di fronte a tutto questo, la ztl di piazza Duomo, un fazzoletto di territorio interdetto alle auto, di cui tanto si è vantata l'amministrazinbe Stancanelli, e che è costato molto, nel senso stretto della parola, ai commercianti della zona, sembra davvero impallidire.

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