Il Premio Bellisario alle giovani che lottano - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

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In memoria della prima importante donna manager italiana

Il Premio Bellisario alle giovani che lottano

Aperte le iscrizioni per le under 40

Marisa Bellisario è stata la prima, importante, donna manager italiana. Marisa Bellisario nata a Ceva nel 1935 morì a Torino nel 1988. a solo 53 anni, a causa di un tumore alle ossa. Laureata in Economia cominciò nella divisione elettronica della Olivetti, i trasferì in Amercia nel 1965 dove antrò a far parte del management della Honeywell. Nel gennaio del 1979 divenne Presidente della "Olivetti Corporation of America". Nel 1981 tornò in Italia per assumere la dirigenza della Italtel, grande gruppo industriale di 30 aziende elettromeccaniche con circa trentamila dipendenti, allora in grave crisi e da ristrutturare. Il piano da lei proposto e seguito, che prevedeva l'avvio di nuovi progetti e la sostituzione della dirigenza, trasformò il gruppo Italtel in una moderna azienda. Il gruppo da lei diretto, in soli tre anni, elevò il proprio fatturato a 1300 miliardi. Il Premio "Marisa Bellisario" è stato istituito nel 1989. Un Riconoscimento che ogni anno premia le donne che si sono distinte nella professione, nel management, nella scienza, nell'economia e nel sociale a livello nazionale ed internazionale. Ricordiamo solo alcuni dei nomi delle vincitrici: Giulietta Masina, Emma Bonino, Margherita Hack, Tullia Zevi, Inge Feltrinelli, Miriama makeba, Aung San Su Kyi, Madelein Albright, Nicole Fontaine; le siciliane Elvira Sellerio, Maria Luisa Averna, Marina Noè, Marella Ferrera e Josè Rallo. La XXIV edizione del premio "Donne: l'Italia che vogliamo" è alla ricerca delle "promesse" italiane che faranno la differenza per la crescita dell'Italia, le giovani donne che ci condurranno verso un nuovo sviluppo. Le leader di domani che hanno sfidato ostacoli e pregiudizi per seguire le proprie ambizioni; le giovani che hanno creduto e lottato per le proprie idee imprenditoriali e hanno vinto; le "coraggiose" che hanno scelto di tornare in Italia per affermare qui il proprio talento. La serata si svolgerà a Roma l'1 Giugno al Teatro delle Vittorie. Le categorie: Giovani Imprenditrici - Giovani donne che abbiano portato al successo con determinazione e coraggio un'idea imprenditoriale innovativa o nel Made in Italy. Età massima 40 anni. Giovani Professioniste e Manager - Manager e professioniste di ogni settore che abbiano raggiunto un traguardo importante nella loro professione, sfidando ostacoli e magari vincendo in roccaforti "maschili". Età massima 40 anni. Giovani "Talenti in controesodo" - Giovani professioniste, imprenditrici, manager, ricercatrici, docenti universitarie tornate in Italia dopo un'esperienza di lavoro all'estero, giovani che hanno usufruito della "Legge Controesodo" (238/2010). Età massima 40 anni. Chi ritiene di possedere i requisiti richiesti o desideri candidare un'altra persona deve inviare la documentazione entro il 19 marzo e in formato elettronico a info@fondazionebellisario.org specificando nell'oggetto la categoria di appartenenza ai fini della candidatura. E comunque entro e non oltre il 19 Marzo 2012 in formato cartaceo, indicando nello spazio riservato al mittente la categoria di appartenenza ai fini della candidatura, al seguente indirizzo: Fondazione Marisa Bellisario. piazza Giuseppe Verdi, 8, 00198 Roma.

Pubblicato in Cronaca il 02/03/2012 Scarica il pdf


L'aeroporto di Catania

La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere

Mancini: “Basta con gli stipendifici”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


L'ingresso della Camera di Commercio di Catania

Una maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?

Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il sindaco Enzo Bianco e l'assessore Fiorentino Trojano all'inaugurazione di un asilo nido

Dopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro

Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Contro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare

Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Una panoramica  del porto di Catania

Cambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S

Giuseppe Alati alla direzione del Porto

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il cartellone di protesta di Acireale contro l’area metropolitana

La protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale

Area Metropolitana: Acireale mai con Catania

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il Palazzo della Camera di Commercio

Dopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania

CCIAA, fumata nera per il presidente

Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Uno degli asili nido occupati dalle lavoratrici

Continua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni

Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Fila in piazza Giovanni XXIII

L’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”

Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Marina Virgillito presidente Asa onlus

La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011

Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf



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