L'incontro organizzato dal Partito Democratico in piazza Mazzini

Catania, polemiche sui clochard

Il Comune: buona iniziativa ma strumentalizzata

L'incontro con i clochard catanesi organizzato dal Partito Democratico, avvenuto nei giorni scorsi in piazza Mazzini, ha fatto scattare una polemica tra gli organizzatori e il comune di Catania. "Notiamo una certa indifferenza da parte della amministrazione comunale - ha detto Adele Palazzo la responsabile organizzatrice - verso quella che è una vera emergenza che riguarda la città".
"Istituire un anagrafe dei senza fissa dimora - ha aggiunto il parlamentare del Pd Giuseppe Berretta - e affidare i beni confiscati alla Mafia a chi ha più bisogno. Ci sembrerebbe molto sensato e utile da tutti i punti di vista è quello di adibire gli immobili confiscati alla criminalità organizzata a momenti di accoglienza per chi non ha un alloggio, per chi vive in condizioni di difficoltà".
In particolare è stata messa in evidenza la storia di una donna catanese, ex infermiera, che dopo aver perso il lavoro e la casa si ritrova a vivere per strada da oltre due anni.
L'assessore alle poltiche sociali Carlo Pennisi ha espresso apprezzamento a quei cittadini, che nell'ambito della manifestazione "Clochard per una notte" hanno dato un segnale di vicinanza nei confronti dei senzatetto.
"è sempre utile - ha detto l'assessore Pennisi - l'intervento di coloro i quali seguono con positiva attenzione l'evolvere del sistema locale dei servizi, oggi impegnato a fare fronte a forme di disagio in continua trasformazione e all'ampliamento delle fasce di cittadini esposti a condizioni di povertà". Allo stesso tempo Pennisi invita "A non cadere nella facile trappola delle posizioni strumentali da parte di alcuni casi messi in evidenza durante la manifestazione. Generalizzare questi casi va a detrimento dei protagonisti oltre che di quanti malgrado le oggettive difficoltà decidono d'intraprendere un percorso di uscita da una situazione di grave marginalità e disagio".
La risposta non tarda e giunge dal segretario cittadino del Pd, Rosario Condorelli: "Nessuna strumentalizzazione, la nostra iniziativa "Clochard per una notte" è stata organizzata con l'unico obiettivo di accendere i riflettori su vicende drammatiche che riguardano un numero crescente di persone, catanesi e non, e che rischiano di non essere comprese a fondo nella loro rilevanza numerica o di essere considerate solo sotto l'aspetto sociologico. Ringraziamo l'assessore Pennisi per l'interesse che ha dimostrato, ma crediamo che il vero problema sia il clima di incertezza che riguarda non solo chi avrebbe bisogno di interventi di sostegno ma anche e soprattutto i tanti operatori, molti dei quali volontari, che sanno benissimo che ogni storia è diversa dalle altre. Siamo aperti da subito a confrontarci con l'assessore Pennisi e a discutere con lui di nuovi percorsi di integrazione sociale e sussidiarietà che potrebbero efficacemente essere avviati nella nostra città".