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Collettore: protesta contro i ritardi che costano milioni di euro
Il sindaco di Acicastello si ribella
Drago: "Uno scandalo l'indifferenza della Regione"
Il sindaco Acicastello si ribella ai ritardi che costano ai siciliani una infrazione UE da milioni di euro. Condotte rotte; reflui che sversano in mare a cielo aperto, alimentando la vegetazione selvaggia. Si presenta così la scogliera della Riviera dei Ciclopi.
Il territorio è a vocazione turistica ma, privo di decoro, fonda la sua ricchezza sugli stipendi dei dipendenti pubblici.
Soprattutto, il paesaggio dà scandalo poiché in quello specchio di mare insiste l'Area Marina Protetta "Isola dei Ciclopi", gestita dall'Università di Catania.
Dà scandalo anche perché misura l'indifferenza della Regione Siciliana ai richiami dell'Unione europea. La Sicilia è inadempiente per l'attuazione della direttiva comunitaria riguardo il trattamento delle acque reflue urbane.
Esiste già il progetto per il Collettore di salvaguardia, ma i cavilli burocratici rallentano gli avanzamenti di stato. E il sindaco di Acicastello, Filippo Drago, ha pensato bene di protestare per denunciare l'inefficienza degli enti sovra comunali coinvolti nella realizzazione dell'imponente opera di bonifica. Il Collettore è progettato per convogliare i reflui dal territorio di Capomulini (ricadente nel Comune di Acireale) sino a Catania in località Pantano d'Arci, attraversando la Riviera dei Ciclopi che insiste nel Comune di Acicastello.
"Non riesco a capire per quali motivi le istituzioni sovra comunali manifestano sordità - dichiara il sindaco di Acicastello Filippo Drago -. Sappiamo che il Ministero dell'Ambiente insieme alla Regione stanno provvedendo alla rimodulazione di fondi europei per le risorse idriche per decine di milioni di euro. Il Comune di Acicastello, grazie al Commissario Dario Ticali, è dotato di un progetto definitivo cantierabile, ovvero il Collettore di salvaguardia. E allora dico come segno di provocazione: che senso ha tenere una Area Marina Protetta e non superare il problema dello sbocco dei liquami a mare? Delle due l'una, o rispettiamo l'Area Marina Protetta e facciamo il Collettore oppure declassiamo l'Area Marina".
Il finanziamento del Collettore ammonta a circa 21 milioni di euro, cui bisognerà aggiungere la sanzione dovuta a causa del procedimento di infrazione europea.
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