Monti: "O mi fate lavorare o vado via" - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il governo tecnico ha ormai finito di svolgere il suo compito?

Monti: "O mi fate lavorare o vado via"

Restano i nodi di Rai, giustizia e istituzioni

Da Seul il premier Monti manda un monito bene preciso ai partiti e lo fa mettendo da parte la sobrietà a cui ci aveva abituato e rispolverando un'espressione da prima Repubblica: "Meglio tirare le cuoia che tirare a campare". L'esatto opposto di quanto diceva Giulio Andreotti nei momenti di massima difficoltà di tenuta dei suoi governi, parole pesanti come macigni. Il premier ha detto esplicitamente "Non punto alla durata ma a fare un buon lavoro" una dichiarazione che arriva proprio nel momento in cui la riforma Fornero crea non pochi malumori all'interno di uno dei principali sostenitori dell'esecutivo: il Partito Democratico. "Se il Paese, attraverso le sue forze sociali e politiche, non si sente pronto a quello che secondo noi è un buon lavoro, non chiederemo certo di continuare per arrivare a una certa data" ha dichiarato Monti sottolineando non solo la sostanziale differenza tra un governo tecnico e uno politico ma una sorta di mal sopportazione della mediazione parlamentare. Il messaggio arriva chiaro e forte all'attuale maggioranza e scompiglia, non poco, le carte in tavola. Alfano, Casini e Fini colgono la palla al balzo e plaudono alle dichiarazioni del premier, Bersani resta nel pantano. Se da un lato, infatti, i democratici sostengono l'esecutivo per senso di responsabilità dall'altro non possono permettersi di cedere rispetto alla riforma del mercato del lavoro. Non sono solamente i malumori della base( ed eventuali conseguenza elettorali) a preoccupare Bersani ma la tenuta interna di un partito spaccato al suo interno tra moderati e liberal pro Monti senza se e senza ma e la sinistra che guarda a Vendola e alla Cgil. Equilibri delicati che in caso di elezioni anticipate andrebbero in frantumi. Un altro lo scoglio da superare ovvero le prossime riforme (Rai, giustizia, istituzioni) aspettano il governo Monti, adesso che ha svolto pedissequamente i compiti a casa assegnati dall'Europa. Il premier farà qualche concessione in più al centro destra di quanto non abbia fatto con i democratici o l'atteggiamento netto tenuto sin qui è dovuto proprio a quello che si può facilmente ipotizzare accadrà in casa pdl? Restiamo in attesa di risposte.

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 30/03/2012 Scarica il pdf


Arrivano i contributi per gli artigiani

Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Il giornalista Carlo Lo Re racconta due storie di "buon governo"

Quando Catania era governata bene

Musumeci e Bianco: lezioni di amministrazione

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Sindaci siciliani: ultimi della classe

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Le centraline di controllo, però, non funzionano tutte bene

Buona la qualità dell'aria a Catania

Bassa la concentrazione di poveri sottili

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Anche a Catania in piazza per la dignità delle donne

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Aumenta la bolletta per colpa delle energie rinnovabili

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


La classifica del Sole 24 Ore ha messo i sindaci di Catania, Messina e Palermo agli ultimi posti. Più giù solo quello di Napoli

Io sindaco cosa penso di questa brutta posizione

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


L'assessore regionale Tranchida non l'ha inserita nel decreto appena firmato

Aci Castello esclusa dall'elenco dei comuni a valenza turistica

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Lo ha deciso Berlusconi: a Mineo un centro di raccolta per gli immigrati clandestini

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Il "pomodorino di Pachino" accusato di essere mafioso

Il pomodoro con la coppola

Protestano tutti e alla fine c'è il chiarimento

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 11/02/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli