Il teatrino della politica siciliana - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il teatrino della politica siciliana

Tanto pe' campa'

Chi segue la politica siciliana, ed in realtà sono veramente pochi quelli che ormai lo fanno con assiduità, si sta tenendo conto che più che governare o tentare di farlo, i partiti (nazionali e regionali)stanno pensando a posizionarsi in vista degli appuntamenti del 2013. Per quella data, infatti, si terranno delle elezioni sicuramente destinate a mutare totalmente lo scenario. La Prima repubblica è finita nel 1992 e, dato che secondo alcuni le cose spiacevoli in Italia durano sempre più o meno 20 anni, la Seconda debba essere destinata a tramontare in questi mesi. Il problema di molti politici è che questo cambiamento per loro potrebbe rappresentare la definitiva uscita di scena. Si vedono quindi alleanze "impossibili" come quelle di Misterbianco; composizioni, rotture e ricomposizioni come a Palermo; raddoppio di candidati come a Tremestieri Etneo e tanto altro ancora. Un guazzabuglio di liste e di candidati che mescolano partiti e coalizioni in maniera che ognuno, alla fine, possa avere il suo posto al sole e tentare di resistere al cambiamento prossimo venturo. Riusciranno nel loro intento? Impossibile dirlo ma quello che si può pronosticare e che tutto questo non gioverà certo a siciliani. Manovre, sotterfugi, trucchi, alchimie e sperimentazioni non sono affatto motivo di buon governo o di buona amministrazione. Per di più ancora non è apparsa all'orizzonte una vera alternativa. Ma su questo non disperiamo. Nel 1996 la lista di Lamberto Dini, Rinnovamento Italiano, venne preparata in poco tempo ma consentì lo stesso a Romano Prodi di vincere le elezioni. All'epoca venne utilizzato un pullman, adesso il cambiamento potrebbe arrivare con un treno ad alta velocità. Non sappiamo se sarà un bene ma sperare non guasta e poi il detto antico potrebbe non sbagliarsi: "Più scuro di mezzanotte non può fare". Il problema è che in Sicilia i treni a lunga percorrenza non arrivano più, figurarsi quella ad alta velocità. Dovremmo accontentarci dei locali e questa non sembra proprio una buona prospettiva.

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 30/03/2012 Scarica il pdf


Dalla formazione permanente alla dignità del lavoro

Essere straniero a Catania

Una giornata all'insegna della multiculturalità

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 08/04/2011 Scarica il pdf


Maas, il Codacons vigilerà su prezzo e certificazione dei prodotti

Pubblicato in Cronaca il 08/04/2011 Scarica il pdf


Il risveglio dei manichini atto III: "C'era una volta San Berillo"

Pubblicato in Cronaca il 08/04/2011 Scarica il pdf


La candidatura sarà avanzata dal Governo italiano

A Lampedusa il Nobel per la Pace

Un riconoscimento a bontà e sacrificio

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 01/04/2011 Scarica il pdf


Crisi libica: le opinioni contrapposte

Salvo Fleres (Pdl) e Giuseppe Berretta (Pd)

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 01/04/2011 Scarica il pdf


Crisi libica: le opinioni contrapposte

Salvo Fleres (Pdl) e Giuseppe Berretta (Pd)

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 01/04/2011 Scarica il pdf


Polemiche sulle colonnine per l'erogazione dei biglietti per la sosta a pagamento

Le macchinette "mangiasoldi" di Sostare

I consiglieri de La Destra: «Un furto autorizzato»

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 01/04/2011 Scarica il pdf


Lanciata una raccolta di firme che ha avuto un'ottima risposta

Scelta giovane: "Riaprite via al Tondo Gioieni"

Pubblicato in Cronaca il 01/04/2011 Scarica il pdf


Via Etnea, ecco l'isola pedonale

di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 01/04/2011 Scarica il pdf


Nel capoluogo etneo si raggiunge il 6% dei furti in tutto il territorio nazionale

Auto rubate, spicca Catania

Pubblicato in Cronaca il 01/04/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli