La richiesta di rinvio a giudizio del Presidente della Regione

Raffaele Lombardo sulla graticola

Forse ha ragione Leoluca Orlando quando dice che Raffaele Lombardo dovrebbe dimettersi non per una questione legale o politica ma etica. Allo stesso tempo, però, non si può non pensare alla vicenda di Ottaviano Del Turco, presidente della Regione Abruzzo, accusato, messo in carcere e poi, dopo due anni, completamente scagionato. Intanto, però, la sua carriera politica era stata stroncata e il suo schieramento aveva perduto le elezioni politiche anticipate. Ed è anche normale che il presidente della Regione siciliana "alzi i toni" per difendersi pur dichiarando la sua fiducia nella Magistratura: "Io non vengo meno, a questa fiducia che non possiamo non avere nei confronti dell'istituzione giudiziaria complessivamente intesa". Una situazione complessa che non serve per niente alla Sicilia sia che Lombardo si dimetta sia che resti al suo posto. Una sola riflessione da fare, in questo periodo di grave crisi delle istituzioni: De Gasperi, Moro, Fanfani, Nenni, Pertini, Togliatti, Almirante, Einaudi, Saragat, Malagodi non ebbero mai problemi con la Magistratura. Nessuno di loro finì mai sulla "graticola" giudiziaria. Erano uomini, politica e tempi diversi? Probabilmente. Come l'Italia di allora forse era migliore di quella di oggi. Ma certamente questo non deve essere un motivo di rassegnazione... anzi.