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Appuntamenti su temi scientifici che saranno ospitati periodicamente nella Città del Sole

Il professore Antonino Zichichi ha inaugurato il ciclo dei Cutgana Talk

Il professore Antonino Zichichi ha inaugurato il ciclo dei Cutgana Talk, una serie di appuntamenti su temi scientifici che saranno ospitati periodicamente nella Città del Sole. L'incontro, moderato da Piero Maenza, ha visto come protagonisti il prorettore dell'Università di Catania Maria Luisa Carnazza, il presidente della fondazione Cutgana (organizzatrice dei lavori) e soprattutto l'insigne fisico che ha tenuto una lectio magistralis sul tema " Scienza, tecnica e cultura nel terzo millennio: un progetto per l'Uomo". Zichichi che per più di un'ora ha catturato l'attenzione di una platea decisamente gremita ha esposto con chiarezza l'urgenza del suo bisogno di comunicare con l'ampio pubblico, una necessità stringente che nasce dalla voglia di democratizzare il sapere. Come ha più volte sottolineato, infatti, le scelte dei governi sono orientate dall'opinione pubblica che molto spesso , soprattutto in ambito scientifico, non possiede adeguate conoscenze. Per tali ragioni il fisico ha tenuto una lezione su temi vasti e complessi utilizzando termini semplici e chiari. Zichichi ha in primo luogo smentito che l'effetto serra e l'anidride carbonica siano annoverabili tra le emergenze da affrontare in quanto elementi che hanno funzioni basilari circa il corretto funzionamento del pianeta. Il fisico si è tolto qualche sassolino dalla scarpa anche rispetto al ruolo che spetta a Galileo Galilei , a suo avviso unico vero padre della Scienza. Passando dall'illustrazione dell'esperimento della piuma e del martello all'importanza della fisica nucleare Zichichi ha rivendicato l'importanza delle scoperte scientifiche come motore del progresso civile e sociale invitando la politica ad investire sulla ricerca e sul suo progetto per l'uomo il cui obiettivo è "aumentare il livello della qualità della vita, non solo nelle sue componenti e strutture materiali ma tenendo in evidenza l'importanza dei suoi valori".

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Nella città del presidente della Regione i giovani sono costretti ad allenarsi in strada. In rete un video-denuncia

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Dopo l’inaugurazione del 2003 abbandono e degrado

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


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Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf



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