Le elezioni francesi sconvolgono l'economia - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il ricatto della grande finanza sull'Europa condiziona la politica

Le elezioni francesi sconvolgono l'economia

Pronta la ricetta anticrisi dei socialisti

Francois Holland vince il primo turno delle presidenziali francesi e le borse vanno giù. La motivazione: le preoccupazioni per il futuro politico della Francia. Eppure sono settimane che tutti i sondaggi davano in vantaggio l'esponente socialista. Quindi perché questo panico improvviso? Tra l'altro Holland non è ancora stato eletto presidente. La vicenda si chiuderà inoltre tra due settimane quando ci sarà il ballottaggio con un Nicholas Sarkozy che non è per definitivamente sconfitto. Quindi perché questa paura di Holland tanto da fare crollare le borse europee. Sembra rinnovarsi quando accadde nel 1981 con l'elezione di un altro socialista francese: Francois Mitterand. Le valutazioni di allora si rivelarono poi assolutamente sbagliate e Mitterand fu uno dei più grandi capi di stato della storia d'Europa. In tutto questo c'è qualcosa di ulteriormente incomprensibile visto che Sarkozy è stato il più fedele alleato di Angela Merkel nella politica economica dell'Unione europea che ha aggravato le difficoltà create dalla crisi economiche. Il loro atteggiamento nei confronti della Grecia, ad esempio, ha portato sull'orlo del fallimento il paese ellenico ed ha creato grandi perdite finanziarie all'interno dell'area comunitarie. Non migliore, poi, è stato l'atteggiamento nei confronti dell'Italia. Ci troviamo dunque di fronte alla solita schizofrenia dei mercati. Qualche mese fa i mercati condannavano apertamente l'operato di Silvio Berlusconi e la prova maestra veniva considerato il crescente aumento dello spread tra i bond italiani e quelli tedeschi. Nonostante Monti abbia fatto contenti mercati finanziari, banche, agenzie di rating, la Merkel e Sarkozy, lo spread è sempre alto. Una chiave di lettura, però, è plausibile. La debolezza di Sarkozy veniva tenuta sotto controllo attraverso un blanda azione demolitiva mentre Holland non sarà facile da controllare. L'esponente socialista in fondo è il "ripiego" al quello che era il vero candidato: il Direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss Khan che fu messo fuori gioco da uno scandalo di violenza sessuale che però di rivelò inesistente. Ma intanto la sua candidatura era bruciata. Ricordiamo che il Fmi è nato per "Creare un sistema di coordinamento e controllo delle politiche economiche degli Stati a livello internazionale che evitasse il ripetersi di disastrose crisi economiche come quella del 1929". Strauss Khan fu "fatto fuori" prima di potere intervenire, Holland è il suo erede. Tutto questo può essere un caso, forse è una ricostruzione sbagliata ma, per dirla come Giulio Andreotti, che continua a saperne più di tutti: "A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina".

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


Da sinistra: A18 manto stradale dissestato tra gli svincoli di Taormina e Giardini Naxos

La denuncia fatta dal presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara anche alla luce del nuovo progetto “Viaggiare nella Ruralità”

L’autostrada CT-ME in totale abbandono

Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf


Gli atleti gelesi che sono costretti ad allenarsi sulle strade della cittadina

Nella città del presidente della Regione i giovani sono costretti ad allenarsi in strada. In rete un video-denuncia

Gela, nessun impianto per l’atletica

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf


Mancini, Bianco e O’Leary

Giorno 6 febbraio le selezioni per chi lavorerà a Catania a Palermo

Ryanair inaugura la base catanese

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Mentre i grillini insultano il Presidente della Repubblica

L’Italicum e lo scompiglio dei piccoli esclusi

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


A rischio gli stipendi ma anche la legge sulle Province

La Regione va in cerca di soldi

A Catania rischia di tramontare l’Etna Valley

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Quel mito di Mastrapasqua

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Si rincorrono le date di consegna dei lavori e intanto nascono i dubbi su l’illuminazione e il nuovo torna indietro

Il Nodo Gioeni e le varianti infinite

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Una delle lapidi del Giardino dei Giusti del Parco di Monte Po (foto tratta dal sito Gariwo - Il Giardino dei Giusti)

Catania ha onorato la “Giornata della Memoria” ma qualcosa ha dimenticato

C’era una volta il Giardino dei Giusti

Dopo l’inaugurazione del 2003 abbandono e degrado

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


L'assessore Salvo Di Salvo

Lavori di recinsioni in Corso dei Martiri

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


In Consiglio nasce l’intergruppo In quattro per ‘Lavoro e Sviluppo’

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli