La situazione politica siciliana è esplosiva

Regione, si vota a ottobre?

La campagna elettorale in Sicilia si intensifica e diventa quasi bollente. A Palermo, ad esempio, il candidato del Partito Democratico Fabrizio Ferrandelli è stato schiaffeggiato in pubblico dal radicale Gaetano D'Amico, durante un dibattito con l'Arcigay. Ma questo è solo l'unico esempio del livello raggiunto dalla politica siciliana. Vedremo cosa succedere negli ultimi mesi anche perché gli animi si stanno surriscaldando sempre più. La scadenza elettorale nazionale è tra un anno ma le dichiarazioni di Raffaele Lombardo hanno agitato le acque prima del tempo. Il presidente della Regione ha infatti annunciato che si dimetterà in anticipo e che probabilmente si andrà al voto nel prossimo autunno, per l'esattezza a ottobre. Chi ha gioito, chi si è preoccupato, chi non ha detto nulla ma tutti hanno dato un'accelerazione al riposizionamento già in atto da qualche mese. Il frullatore della politica sta vorticando sempre più velocemente.