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Il punto sull'andamento dello sviluppo del tessuto produttivo etneo
Economia a Catania: si intravede la luce
Meglio che nel resto d'Italia e della Sicilia
L'economia reale del territorio catanese ed il ruolo dell'integrazione dei settori economici" sono stati al centro della decima edizione della giornata dell'economia organizzata dalla Camera di Commercio di Catania. Un momento importante per fare il punto sull'andamento dello sviluppo del tessuto produttivo etneo in una fase economica sicuramente molto difficile certificata dall'andamento del PIL e dalla bassa crescita come ha ricordato il direttore della Banca d'Italia Pietro Raffa. Una situazione generale con dure ricadute anche a livello locale, dato questo emerso chiaramente dal rapporto annuale sull'economia della provincia etnea presentato durante l'iniziativa. Nel 2011 le imprese catanesi hanno registrato un tasso di natalità del 7,45% con 7.475 nuove attività a fronte però della chiusura di 6301 aziende (tasso di mortalità calcolato al 6,28%). Un dato non del tutto negativo se confrontato con il trend regionale: tasso di natalità del 6,43%, mortalità al 7,39%. Lo stesso rispetto al dato nazionale del 6,40% di natalità e il 6,44% di mortalità. Catania è dunque in controtendenza avendo conosciuto un tasso di sviluppo imprenditoriale dell' 1,17% a dispetto di quello regionale (-0,95%) e nazionale (-0,04%). I dati in questione vanno tuttavia interpretati e presi con le pinze. In primo luogo perché si basano sulle imprese registrate alla Camera di Commercio e sappiamo che numerose attività evitano il passaggio in questione per non pagare le tasse soprattutto in un momento di crisi con una minore disponibilità di risorse. Inoltre non si conoscono le dimensioni delle aziende in questione anche rispetto ai posti di lavoro persi ma soprattutto ad aprire sono in modo particolare attività non classificate molto spesso legate a chi è stato costretto ad uscire dal mondo del lavoro e tenta di dar vita a una nuova impresa. Il commercio si riconferma, con una percentuale del 35%, il settore più forte all'interno del tessuto economico catanese, seguito dall'agricoltura (19%) e dal settore edile (12,52%). Si registra invece un alto tasso di mortalità delle imprese artigiane pari al -4,22 %. A fronte della situazione generale La Camera di commercio etnea ha presentato un focus dedicato al commercio e al turismo individuati come settori trainanti per un territorio che ha soprattutto bisogno di investimenti mirati e finalizzati alla crescita.
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