Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Quindici associazioni unite contro il Prusst della riserva naturale
L'Oasi del Simeto non si tocca
Incredibile ma vero: il progetto prevede anche un albergo di 40 piani. Per questo e tanti altri motivi quindici associazioni catanesi (Città Insieme, Forum nazionale salviamo il paesaggio difendiamo i territori, Italia Nostra, Lipu, Comitato cittadino Porto del sole, Wwf, Centro Astalli, Cispa, Comitato Borgo marinaro di Ognina, Istituto italiano dei Castelli, La Città felice, Movimenti civici Sicilia, Associazione di volontariato ambientale "Puma bianca", Associazione Rita Atria, Associazione onlus "Stelle e ambiente") contestano l'intervento PRUSST "Vivere la Natura Oasi del Simeto". Le motivazioni sono contenute in un documento congiunto, inviato tra gli altri al sindaco Stancanelli, alla Sovrintendenza e, per conoscenza alla Procura della Repubblica, nel quale si denunciano "le pesanti violazioni normative e lo spreco di denaro pubblico" e invitanto "le istituzioni a bloccare il progetto in occasione della prossima Conferenza dei Servizi".
Secondo le associazioni l'intervento ID n.8.190 A.T.I. Portnal Italiana S.p.A. - Oasi del Simeto - Studio Petrina s.r.l., se concretizzato, rischia di devastare irrimediabilmente la più importante risorsa naturale dell'intero territorio catanese. Nel progetto preliminare si prevede una urbanizzazione della preriserva di 588,30 ettari che, aggiunti ai 346,30 già occupati dai villaggi residenziali abusivi, costituiscono la quasi totalità della superficie, stimata in 960 ettari totali.
L'intervento ricade interamente all'interno della riserva naturale regionale denominata "Oasi del Simeto", istituita con Decreto 14 marzo 1984, la cui gran parte è stata riconosciuta come Sito di Importanza Comunitaria (SIC ITA070001) e Zona di Protezione Speciale (ZPS ITA070029). Inoltre, le opere previste risultano in contrasto anche con la direttiva Habitat e il D.A. 13 marzo 2002, che permette i soli interventi in linea con le funzioni di pre-riserva, appunto, svolte dalla Zona B interessata dal programma. Ma non solo. L'intervento ha effetti anche sul piano economico-finanziario: il Project financing, infatti, prevede costi anche per i cittadini e uno spreco di denaro pubblico tali da spingere le realtà appellanti a valutare l'ipotesi di una denuncia alla Corte dei Conti. Considerato, infine, che a Catania al momento ci sono già sufficienti strutture turistico ricettive, alcune delle quali vuote, l'intervento prevede un sacrificio ambientale ed economico del tutto inutile.
L'appello, oltre ad essere stato inviato a tutti i soggetti direttamente coinvolti, quali Sindaco e Soprintendenza, è stato inoltrato per conoscenza anche alla Procura della Repubblica di Catania.
Porto, sviluppo a rischio
Senza il Piano Regolatore futuro incerto
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf
Fermo il progetto di rifacimento di tutta l'area di viale Kennedy
Plaia, bloccati 700 posti di lavoro
Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdfComprare un appartamento a Catania nel 2011 non costerà di più
Case, i prezzi non aumenteranno
Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdfCatania, pessima la sua mobilità
Il IV rapporto sui comuni italiani mette la nostra città nelle ultime posizioni
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf
Sono già in funzione le macchinette che erogano il tagliando a pagamento per la sosta
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf
L'Inps apre lo sportello telematico
Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdfUn premio contro il fumo
Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdfConvegno sulla sicurezza informatica
Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdfResta aperta la partita sullo stabilimento di Termini Imerese
Ecco la nuova Fiat
Le regole "americane" di Sergio Marchionne
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdf
Le cose che non ha fatto il Comune di Catania nel 2010
La città è sempre senza PRG
Plaia, porto e parcheggi restano al palo
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli