Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Tra note e luci che vorrebbero spegnere ed una luna che non vuol calare
In Piazza Università i teatri di Catania
Un grande concerto contro i tagli della Regione
La manifestazione in piazza Università
Tanti gli usi a cui è stata sottoposta la famosa e cuor pulsante Piazza Università di Catania. Dagli innumerevoli concerti per salutare il nuovo anno alle manifestazioni goliardiche e ludiche passando per il luogo dei sit in di protesta con l'ultimo tanto discusso incontro/scontro tra la giornalista Rai ed il primo cittadino. Ma ci piace descriverla in veste armoniose e magiche scenario pubblico che innalza la cultura del bello e la storicità di grandi artisti e uomini che attraverso la musica ed il Teatro permettono ancora oggi di accendere i riflettori ad una città in cui il buio della notte sembra avvicinarsi. Piazza Università il 21 maggio dalle 19,30 alle 22,30 ha fatto da maestosa ed imponente cornice alla protesta simbolica degli attori dello Stabile e dei Musicisti del Bellini e delle tante persone che lavorano dietro le quinte permettendo alla storia di continuare a vivere ogni giorno sui palchi, emozionando grandi e piccini, rendendo grande nel mondo la nostra Catania. Perfette e precise fluttuavano, tra le soffuse luci della piazza, le mani del bravissimo direttore d'orchestra Antonino Manuli. Impeccabili ed eleganti le note e le melodie fuoriuscivano dai tanti strumenti orchestrali, mixando tamburi, piatti, violini, arpa, corni, ma anche boe e flauti trasversali in un sacro e compito silenzio plateale, interrotto solo in pochi casi con l'innocenza di Mameli in cui oltre ad accompagnarlo vocalmente le persone si sono alzate in piedi. Allegri passi e forti plausi per le note sinfonie e acclamate ballate. Eccellente e sorprendente la calda voce di Ornella Bruno, che con la sua esile figura ha lasciato positivamente ammaliato il numeroso pubblico catanese accorso. Non di meno traino la rappresentazione teatrale di un giovane attore con uno stralcio di "Mistero buffo: la fame dello Zanno" di Dario Fo. Attraverso le parole del Direttore artistico del Teatro Stabile di Catania ricordiamo il motivo per cui sia lo Stabile che il Bellini sono scesi in piazza: il taglio del 30% dei fondi nell'ultima finanziaria regionale portando i dipendenti del Teatro Massimo Bellini e del Teatro Stabile di Catania a manifestare in piazza e per le vie cittadine. "Con quei tagli si mette a rischio il presente e il futuro dei teatri - denuncia il direttore del teatro Stabile Giuseppe Dipasquale, che però vede uno spiraglio -. In regione si dovrebbe ridiscutere della finanziaria, speriamo in una correzione".
Dipasquale aggiunge anche i numeri alle sue tristi parole sullo stato attuale: "con un milione di euro in meno, gli impegni già presi non potranno essere mantenuti, compresi quelli con i 250 lavoratori. Una situazione che fa il paio con quella del teatro lirico catanese: circa 350 lavoratori e spese ingenti per gli allestimenti. Sei milioni di euro non sono sufficienti nemmeno a pagare gli stipendi" dichiara Nino Scriba, sindacalista della Slc-Cgil, mentre gli orchestrali, che si sono esibiti in piazza Università, in un concerto gratuito, faticano a comprendere i tagli.
"Il teatro ha aumentato di oltre il 30 per cento gli abbonamenti" spiega infatti Gioacchino Giuliano, prima tromba dell'orchestra del teatro massimo. Presenti le sigle sindacali Fistel Cisl, Ugl spettacolo., Uilcom Uil, Slc Ggil Teatro Stabile.
Alla fine il sipario potrebbe chiudersi senza applausi e senza alcuna replica solo per i seicento dipendenti che hanno fatto del loro lavoro una passione ed un credo... un cuore siciliano orchestrale e teatrale che potrebbe smettere di battere!
di Santa Rosaria Basile. Pubblicato in Cronaca il 25/05/2012 Scarica il pdf
Presentanti candidati sindaci, assessori e liste comunali
Sei in corsa per Palazzo degli Elefanti
Pubblicato in Cronaca il 15/05/2013 Scarica il pdfFantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfCatania - Dopo oltre quattro anni è arrivata finalmente la sentenza
Mulino S. Lucia: tutti assolti
Levati i sigilli alla struttura ma adesso chi paga i danni?
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfIl triste addio a Giuseppe Musumeci
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfI risultati della convention di “Fare per Fermare il Declino” tenutasi a Catania lo scorso week end
“Fare” si rinnova contro il declino
Dalla Sicilia cinque nomi per riorganizzare il partito di Giannino
di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdf
La proclamazione a giugno in Cambogia in occasione della 37° sessione del Comitato alla presenza di 180 Paesi
L'Etna finalmente patrimonio dell'Unesco
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfMorto Giuseppe Musumeci, il figlio di Nello
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2013
Domani alla Plaja anche Nico Bruno ammirerà piccoli cantanti e ballerini
“Giovani talenti” aspettano Castrocaro
Pubblicato in Cronaca il 03/05/2013Meglio tardi che mai! A Sua maestà un titolo che meritava da sempre
L'Etna patrimonio dell'Unesco
di Map. Pubblicato in Cronaca il 03/05/2013
L’atto di Luigi Preiti nasce dalla disperazione?
Quella violenza che non ci vuole
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 03/05/2013 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli