"Fare impresa in Sicilia" - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Una giornata di studio a Scienze politiche per far decollare l'isola

"Fare impresa in Sicilia"

Si chiama "Fare impresa in Sicilia. L'iniziativa privata come volano di sviluppo", la giornata di studio promossa dall'IRES Cgil di Catania e dal Cerfdos Sicilia, che ha avuto come scopo principale quello di studiare, insieme a lavoratori e imprenditori, studiosi e banche, delle formule in grado di ridare nuove prospettive al sistema economico regionale.
Da questa giornata di studio si capisce immediatamente quanto sia fondamentale che ognuno dovrà fare la sua parte da subito, perché in un periodo storico come questo in cui la crisi sta sempre più schiacciando l'impresa è necessario rimboccarsi le maniche. Del resto i dati presentati durante l'incontro parlano chiaro: la Sicilia cresce più lentamente rispetto al resto del paese.
"Si tratta di un divario che storicamente c'è sempre stato ma che con le due guerre mondiali è cresciuto a dismisura", ha spiegato Giuseppe Barone, preside della facoltà di Scienze politiche dell'Università di Catania.
Un gap che inevitabilmente ha portato la Sicilia, vittima anche di una sbagliata gestione della politica, ad essere tra i fanalini di coda in materia di economia. "Tutto ciò - ha spiegato Maurizio Caserta, professore ordinario di Economia politica della Facoltà di Economia dell'Università di Catania - è dovuto dalla flessione dei consumi e degli investimenti che sebbene segua la linea calante italiana (rispettivamente del 2% e del 3% circa) appare in netto calo rispetto agli anni precedenti(4%). Anche la domanda estera presenta dei dati disastrosi: l' 8% in Italia e solo un 1,7% in Sicilia".
Dati che fanno veramente rabbrividire, ai quali, per fortuna, si potrebbe rimediare cominciando ad investire sulla produzione, riprendendola e facendola crescere per ottenere un flusso positivo. " E solo questa l'unica strada da percorrere per crescere e porre rimedio a questo divario con il resto d'Italia", ha concluso Caserta.
Se i dati relativi alla Sicilia fanno paura quelli catanesi non sono da meno, anzi. Come ha spiegato Angelo Villari, segretario generale della Camera del lavoro di Catania, " il disagio sociale nel nostro territorio è cresciuto a dismisura nell'ultimo biennio basti pensare che la disoccupazione è quasi al 21%, quella giovanile al 50%, e i salari hanno subito un taglio del 38%. E poiché la situazione che stiamo vivendo è molto difficile visto che quasi tutti principali settori registrano dati negativi, diventa fondamentale non sprecare risorse ( come i fondi comunitari) e darsi da fare per creare nuove opportunità".
Come intervenire allora? " A questo punto diventa fondamentale investire sulle nostre risorse - ha spiegato Mariella Maggio, segretario generale Cgil Sicilia - prendendo esempi da altri casi italiani come la mela del Trentino, e fare in modo che le piccole imprese lavorino in sinergia ed insieme facciano decollare l'economia siciliana".
Affinché ciò accada la piccola e media impresa siciliana dovrebbe verificare la propria preparazione (adempimenti, idee, progetti, ecc), partendo dal prendere atto che molte sue produzioni incidono poco sul mercato e che esiste il concreto rischio di non potere cogliere le opportunità per carenza di offerta di beni e servizi competitivi. L'incontro tra operatori del settore e sistema del credito, Università e centri studi è dunque apparso necessario per affrontare con compiutezza le questioni nodali al fine di cogliere le opportunità territoriali esistenti e di ridare prospettive al sistema economico regionale.

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 25/05/2012 Scarica il pdf


Università di Catania

Calano le immatricolazioni

Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


Muoiono i piccoli esercizi, schiacciati dalla presenza dei grossi centri commerciali

Commercio, Musumeci: "L'amministrazione non fa nulla"

Il leader de La Destra lancia il suo "je accuse" alla giunta Stancanelli

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


In vista del progetto del "Villaggio della solidarietà" a Mineo

Calatino, nasce il "Patto per la sicurezza"

Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


Lavoro, in alto mare vicenda dei "pulizieri"

Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


Al via a Catania la "Settimana mondiale del cervello"

La "testa umana" in primo piano

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


Energie rinnovabili, al via un corso di formazione

Nuove speranze per 97 lavoratori in mobilità

Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


La relazione del presidente Biagio Campanella ha evidenzato parecchi problemi

Tar di Catania: poco personale e necessità di una nuova sede

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


Con il progetto Cif il rilancio dell'occupazione femminile

Le donne catanesi fanno impresa

Nasce l'Osservatorio provinciale del mercato del lavoro in rosa

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf


La nuova nazione fu creata a esclusivo vantaggio del Nord

Adesso (ri)facciamo insieme l'Italia

Politici, date l'esempio: cominciate a saltare

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 11/03/2011 Scarica il pdf


Celebrazioni dell'Unità, le iniziative a Catania

Pubblicato in Cronaca il 11/03/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli