Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Globalizzazione industriale dei call center e perdita di posto di lavoro locale
Lavoro, necessario bloccare la delocalizzazione
Da sinistra: Davide Foti, Angelo Villari, Otello Marilli e Giovanni Pistorio
Globalizzazione industriale dei call center e perdita di posto di lavoro locale. Questo il tema dell'iniziativa organizzata lunedì dal Slc Cgil di Catania. Un incontro che nasce dalla volontà di trovare strumenti per arrestare un processo, quello della delocalizzazione, che rischia di abbattersi come una mannaia sullo stato già pessimo dell'occupazione locale. Tantissimi, infatti, i giovani che intraprendono questo tipo di attività lavorativa appena terminati gli studi universitari, una soluzione momentanea che sempre più spesso si tramuta in una scelta (obbligata) e definitiva. Oggi i processi di delocalizzazione rischiano di sottrarre anche questa ancora di salvezza. Attratte dal costo bassissimo della manodopera straniera le società (terze) che ottengono le commesse da parte delle aziende a cui lo Stato dà in gestione il servizio tramite gare d'appalto troppo spesso al ribasso . Gare che andrebbero secondo il sindacato disciplinate per legge. La ricerca del profitto causa così non soltanto disoccupazione ma molto spesso pessima qualità dei servizi erogarti e assenza di certezze circa il trattamento dei dati sensibili. Il tema della privacy che sta a cuore a molti diventa centrale. Nei Paesi extraeuropei in cui si delocalizza non viggono infatti le medesime garanzie circa il trattamento delle informazioni personali degli utenti. Bisogna dotarsi di strumenti che tutelino la trasparenza, ad esempio sanzioni esemplari, e l'utente, mettendolo nella possibilità di sapere da quale Paese proviene l'operatore. Ma soprattutto bisogna invertire il paradigma di fondo: puntare sul basso costo del lavoro. Bisogna invece mettere le aziende nelle condizioni di investire sull'innovazione e sulla formazione del personale che, nel caso specifico del call center, è quel valore aggiunto che rende migliore il servizio erogato. Un deterrente alla delocalizzazione sono dunque gli incentivi e agevolazioni fiscali per chi decide di investire soprattutto nel Meridione, di creare "buona" occupazione. Per tale ragione il Sindacato dei lavoratori della comunicazione si è rivolta ai parlamentari siciliani affinché si impegnino nell'individuazione di correttivi positivi che possano disincentivare le aziende ad abbandonare il Paese.
di R.F.. Pubblicato in Cronaca il 20/07/2012 Scarica il pdf
I centri commerciali hanno preso il posto delle fabbriche
C'era una volta la "Milano del Sud"
Il centro storico simbolo del degrado
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
Il racconto degli 8 anni di sindacatura di Umberto Scapagnini
Arriva il libro L'Estate di Catania
Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdfL'assessore Cannizzo: "Bisogna qualificare l'offerta commerciale della città"
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
L'uomo aveva ucciso la moglie dandole fuoco con l'alcol
Condannato all'ergastolo l'uxoricida di Giarre
di Maria Bella. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
Un libro che fa scoprire itinerari preziosi
Una "Guida di Catania per Ragazzi"
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
L'edificio è il simbolo del degrado del quartiere di Librino e dell'intera città
Protestano in piazza Duomo gli abitanti del Palazzo di Cemento
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
Dopo l'incendio appiccato alla libreria di via Teramo a Catania
Fiaccolata contro il racket a Catania
Molti i giovani presenti per dire "no" al pizzo
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
A Giarre si ricorda la figura di Peppino Impastato
Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf300.000 euro ai giovani che vogliono avviare un'attività professionale
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
Entrata in vigore la legge sulla semplificazione e la trasparenza amministrativa
È finita la burocrazia lenta richieste risolte in 60 giorni
L'impiegato che causa ritardo verrà punito
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfCerca tra gli articoli